Fa discutere ancora la vicenda che ha visto la Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino essere esclusa dal finanziamento regionale di 5.5 milioni di euro per il progetto GAL dei due Laghi.
“Il nostro Ente si appellerà immediatamente al Consiglio di Stato“: è questo l’annuncio di Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana. “Ribadiamo le buone ragioni giuridiche della procedura seguita evidenziando le differenti interpretazioni dei due tribunali amministrativi sul medesimo quesito”.
La Regione pochi giorni fa ha infatti ritenuto non conforme per composizione societaria il ‘GAL dei due Laghi scarl’, con cui la Comunità Montana si era presentata al bando, poiché non avrebbe rispettato il principio stabilito dal Regolamento UE n. 1303/13, “che a livello decisionale, né le autorità pubbliche, né alcun singolo gruppo di interesse rappresentino più del 49% degli aventi diritto al voto”. Il “GAL dei due Laghi” sarebbe composto per il 40% da soggetti privati e per il 60% da enti pubblici.
“La vera partita giudiziaria sarà discussa nelle udienze di merito, che si terranno nel mese di aprile. Non è ancora chiara se i ricorsi verranno unificati nella sede di Milano oppure no e se i quattro ricorsi sulla iniziale graduatoria saranno accorpati ai tre degli esclusi dopo aver vinto il bando – conclude Signorelli -“.