La Sala operativa della Protezione civile regionale, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso un avviso di moderata criticita’ (codice arancione) per rischio incendi boschivi:
– dalle ore 14 di oggi, venerdi’ 7 aprile, sulle zone F1 (Valchiavenna, Sondrio), F2 (Alpi centrali, Sondrio), F4 (Verbano, Varese) F5 (Lario, Unione delle Comunita’ Montane: Alto Lario Occidentale, Alpi Lepontine, Lario Intelvese, Triangolo Lariano, Lario Orientale, Valle di San Martino, Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino Riviera), F6 (Brembo, Bergamo) e F12 (Pedemontana occidentale, Como, Lecco, Varese)
– e dalle 6 di domani, sabato 8 aprile, sulle zone F3 (Alta Valtellina), F7 (Alto Serio – Scalve, Bergamo), F8 (Basso Serio – Sebino, Bergamo e Brescia), F9 (Valcamonica), F10 (Mella – Chiese, Brescia) e F15 (Oltrepo’ pavese).
Nella giornata di ieri, 6 aprile, gli effetti di foehn verificatisi hanno aumentato bruscamente il livello di pericolo meteorologico; tali effetti si ripresenteranno anche nella giornata di oggi 7 aprile, seppur non diffusi, contribuendo ad abbassare ulteriormente il livello di umidita’ del combustibile.
Domani, sabato 8 aprile, l’andamento dell’umidita’ nei bassi strati seguira’ prevalentemente il ciclo diurno, ma la persistenza di tempo stabile con temperature miti manterra’ il pericolo in alcune zone su livelli medio-alti. Si segnalano pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi su tutti i settori Alpini, Prealpini ed Appennino.
Si ricorda che il “Periodo ad alto rischio di incendio boschivo” e’ ancora “Attivo”. Vige pertanto il divieto assoluto di accendere fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a cento metri, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.