Ieri, domenica 1 ottobre alle 11.30 sul Lungo Lario Isonzo, l’Associazione Femminile Presente! e il Comune di Lecco hanno inaugurato un’aiuola dedicata a sei donne che con il loro impegno hanno contribuito al “fiorire” della nostra Città: Alba Caprile Vera Ciceri Elena Gandolfi Antonietta Nava Carla Zanetti Gabriella Zanini.
In un gesto simbolico, che fa del profumo dei fiori un emblema della femminilità, l’iniziativa vuole promuovere e diffondere quel codice della cura che può contribuire, nello spirito del regolamento per la partecipazione e con il contributo di tutti i Cittadini e le Cittadine, al rinnovamento graduale e prezioso della nostra Città.
LA SCHEDA
Alba Pasini Caprile per 20 anni insegnante all’Istituto superiore Bertacchi di Lecco. Il Comune di Lecco, per il suo impegno nella scuola e nel sociale, ha voluto omaggiarla nel 2010 con la benemerenza civica alla memoria. Il Punto Gioco e lo Sportello Scuola Volontariato sono nati a Lecco grazie alla sua ostinata volontà. La valorizzazione della donna e l’affermazione del suo ruolo attivo nella società, dall’ambito ecclesiale a quello civile e politico è stata una delle sue battaglie. E’ venuta a mancare nel 2008.
Insegnante, madre, donna al servizio di altre donne, prima Consigliera di Parità della Provincia di Lecco.
Francesca Ciceri, conosciuta da tutti come Vera, nata a Rancio nel 1904, durante la Resistenza, con il marito Gaetano Invernizzi è stata una delle guide del movimento antifascista del territorio lecchese. Fu tra i primi partigiani a raggiungere i Piani d’Erna, alle falde del Resegone, dove iniziò la lotta di Liberazione sulle montagne di Lecco. Continuò poi la sua attività di partigiana a Milano dove fino al termine della guerra di Liberazione diresse gruppi in difesa della donna. Morì a Lecco agli inizi del 1988.
Coraggiosa donna partigiana, promotrice della paritaria condizione femminile.
Elena Gandolfi è stata un’assoluta protagonista del panorama culturale lecchese degli anni ’90, una figura fuori dal comune, ricordata ancora oggi per il suo impegno e la sua determinazione. Vicepresidente della Provincia di Lecco dal 1995 al 1999 e assessore alla Cultura e al Territorio, aveva ricoperto in precedenza anche il ruolo di consigliere regionale e comunale. Militante nelle fila del Partito comunista italiano prima e nei DS poi. Vantava una profonda e intensa amicizia con padre David Maria Turoldo. È scomparsa nel 2003.
Donna combattiva e profonda, fondatrice della Commissione provinciale per le Pari Opportunità.
Antonietta Nava, a cui è intitolata la scuola media di via Pozzoli a Lecco, è stata insegnante e preside per 45 anni, nonché vicesindaco e assessore comunale all’Istruzione dal 1957 al 1970. Ha iniziato a insegnare giovanissima ed è stata la prima preside del Liceo Scientifico Grassi e poi del Liceo Classico Manzoni. Nella scuola è entrata il 1° ottobre 1934, un mese prima di laurearsi, e ha concluso la sua carriera scolastica il 12 settembre 1979. E’ scomparsa nel 2005.
Educatrice, formatrice e amministratrice, in ambiti e tempi totalmente maschili.
Carla Zanetti,nata a Modena il 4 giugno 1947, ha insegnato alle scuole medie e poi alle superiori, tra cui il liceo scientifico Grassi di Lecco. Con l’ingresso nel mondo della scuola ha iniziato anche l’impegno sindacale nella CGIL e quello per il rinnovamento della didattica e per il dialogo sociale. La sua militanza politica ha preso il via durante gli studi, con l’impegno nel movimento studentesco e nelle nuove organizzazioni politiche. Ha aderito al PCI, poi ai DS, ed è stata fondatrice del PD, di cui ha assunto la carica di Presidente dell’Assemblea provinciale. E’ stata capogruppo DS nel Consiglio comunale di Lecco dal 2002 fino al 2004, quando è diventata assessore provinciale all’Istruzione. Scuola, donne e politica sono i tre fronti su cui si è sempre battuta, legati da un filo comune, quello dei diritti. A Carla Zanetti è intitolato oggi l’omonimo Fondo finalizzato a dare risposte concrete al problema della ricostruzione dell’autonomia economica, attraverso il lavoro, a donne vittime di violenze. Si è spenta il 7 settembre 2010.
Donna, madre e nonna, formatrice, dedita all’impegno civile e politico.
Gabriella Zanini è stata prima presidente del Soroptimist Club Lecco e prima presidente dell’Associazione per la Cura dei Malati Terminali. L’associazione senza fini di lucro è composta da volontari e si rivolge alle persone, residenti nella nostra provincia affette da malattie oncologiche in una fase ormai inguaribile e che necessitano di particolari sostegni. L’obiettivo è quello di assicurare al paziente un’assistenza continua e qualificata, ma anche dare un aiuto a tutto il suo nucleo famigliare, spesso sconvolto dalla malattia. Ci ha lasciati il 7 agosto 2010.
Donna e madre, dedita all’impegno civile e alla promozione del codice femminile della cura.