E’ partito ufficialmente il Progetto “POLIS – la città sostenibile” che vedrà 43 alunni delle classi quinte della scuola primaria C. Battisti di Acquate frequentare le aule e i laboratori del campus del Polo territoriale di Lecco.
Sulla scorta dell’esperienza di P2K@Lecco, iniziativa di divulgazione della cultura tecnico-scientifica lanciata dal Polo nel 2009 e destinata alle scuole medie, POLIS si rivolge a un pubblico ancora più giovane e simula un minicorso di laurea facendo vivere ai partecipanti le tappe di un normale corso di studi: l’iscrizione, le lezioni, i laboratori, la tesi…fino all’ambito traguardo della cerimonia di laurea!
Il tema della città sostenibile verrà declinato in cinque argomenti: ambiente, energia, mobilità, persona e alimentazione. A questi argomenti verranno dedicati 9 laboratori tenuti da esperti e da docenti del Politecnico. I laboratori, che si svolgeranno tra gennaio e maggio 2019, saranno molto interattivi e i bambini verranno coinvolti in attività diverse, dalla costruzione di oggetti alla rappresentazione teatrale, dalla modellazione digitale alla simulazione del monitoraggio del territorio, fino ad attività come cucinare o riciclare oggetti di scarto.
Tutti gli incontri avranno la stessa struttura e cominceranno con l’autorevole intervento di un Sig. Perché, una figura che agli occhi dei bambini deve incarnare la magia della conoscenza scientifica: loro domandano e lui risponde a tutte le loro curiosità. Dopo l’intervento del Sig. Perché si entrerà nel vivo delle attività e i bambini avranno la possibilità di conoscere e imparare nuove cose, di confrontarsi tra loro e con gli adulti, di sperimentare attività extrascolastiche che magari metteranno a nudo attitudini che spesso non riescono a emergere nel corso delle quotidiane lezioni svolte in classe.
“Quando mi è stato chiesto di pensare a come organizzare un’università dei bambini” dichiara Silvia Annaratone ideatrice e coordinatrice del progetto (che già aveva realizzato l’iniziativa P2K@Lecco del 2009), “la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la parola “meraviglia”: meraviglia dei bambini di fronte al mondo universitario e alle magnifiche scoperte scientifiche che lì sono racchiuse, meraviglia dei docenti e dei ricercatori di fronte alla possibilità di raccontare il loro mondo segreto a dei bambini. Per questo era importante che i bambini frequentassero attivamente l’Università e che i docenti si misurassero con il difficile compito di coinvolgerli nelle loro ricerche.”
POLIS tuttavia non intende solo avvicinare i bambini al mondo universitario e alla ricerca scientifica. L’ambizione di POLIS è anche quella di mostrare ai bambini la stretta relazione fra decisioni prese e dirette conseguenze, di insegnare loro a pensare liberamente e a riflettere in modo critico, di sviluppare le loro competenze comunicative nel rapporto con gli adulti e, soprattutto, di aumentare le loro competenze di cittadini responsabili.
Come ogni corso di laurea che si rispetti il primo passo necessario è quello dell’immatricolazione, con tanto di pagamento delle tasse universitarie. E così questa mattina i giovanissimi studenti, accompagnati dalle maestre e muniti dei loro “POLISoldi” si sono presentati presso la segreteria studenti del campus dove, guidati dal personale amministrativo, hanno sbrigato le pratiche necessarie per l’iscrizione ai corsi ricevendo in cambio il libretto universitario dove verranno registrate le frequenze a ciascun laboratorio. Concluse le “pratiche burocratiche” i bambini hanno visitato il campus accompagnati dal Prorettore del Polo Manuela Grecchi e hanno così cominciato a prendere confidenza con le aule e i laboratori.
“Sono emozionata e non vedevo l’ora di dare il via a questo progetto in cui il Polo crede molto” – dichiara il Prorettore – “I bambini oggi erano attenti e al tempo stesso curiosi di scoprire gli spazi, le aule e i laboratori. La mattinata trascorsa insieme ci ha caricato di energia e di aspettative positive. Il tema della città sostenibile è assolutamente attuale e, nelle sue tante sfumature, in linea con molti contenuti degli studi politecnici. Credo che i bambini possano trarre molto da questo percorso e, in realtà, sono convinta che anche noi docenti avremo da imparare dalla semplicità e dalla genuina intelligenza di questi giovani aspiranti ingegneri e architetti.”
I laboratori:
• IO con, IO senza. Le fortune che non so di avere – Laboratorio mobilità a cura di Associazione “TRAMM” di Garlate
• Vicini per davvero – pratiche per non sentirsi lontani anche da vicini – Laboratorio sulla competenza emotiva a cura del Centro Clinico “La Girandola” di Muggiò
• Architettura che non inquina – Laboratorio sull’efficienza energetica degli edifici a cura di Gabriele Masera del Polo territoriale di Lecco
• PROGETTISTI 2.0 – Progettiamo con TINKERCAD – Laboratorio di progettazione digitale a cura di Giuseppe Martino di Giuda docente di Ergotecnica e Sicurezza del Polo territoriale di Lecco
• MOST&CO – Mobilità SosTenibile e COnsapevole – Laboratorio sulla mobilità sostenibile a cura di Giovanna Marchionni del Laboratorio Mobilità e Trasporti del Polo territoriale di Lecco
• Furbate in cucina – Laboratorio Alimentare a cura dell’Associazione “The Cooking Factory” di Milano
• Mi riciclo – Laboratorio Riciclo a cura dell’Associazione “Una casa sull’albero” di Milano, Enrico Barone e Mirko Torino
• La forza del vento – Laboratorio sulle funzioni del vento a cura di Paolo Schito del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano
• Investigatori dei fiumi, le olimpiadi dei torrenti – Laboratorio sul dissesto idrogeologico a cura di Davide Brambilla, responsabile disseminazione per il progetto SMART-SED Polo territoriale di Lecco