Il Partito Democratico della Provincia di Lecco intende esprimersi nell’ambito del dibattito emerso negli ultimi mesi e relativo all’azienda partecipata SILEA e al progetto di teleriscaldamento.
Innanzitutto è opportuno fare chiarezza su alcuni fatti e dati, al di là delle informazioni parziali e imprecise, quando non prive di fondamento, che sono circolate negli ultimi tempi.
Premesso che:
• SILEA gestisce, per conto dei Comuni soci, il ciclo integrato dei rifiuti in tutte le fasi: dalla raccolta, al trasporto, al recupero e riciclo fino allo smaltimento della frazione indifferenziata
• la Provincia di Lecco vanta da anni ottimi risultati nel campo della raccolta differenziata, sempre superiore al 60% (61,9% nel 2015) con punte di eccellenza in alcuni Comuni; SILEA incentiva tale prassi sia attraverso le iniziative di formazione e informazione, sia mediante le politiche tariffarie che premiano i comportamenti virtuosi; attraverso le società controllate, SILEA persegue l’obiettivo di una raccolta differenziata sempre più spinta
• SILEA è una società totalmente pubblica e i suoi soci sono i Comuni del territorio (88 in provincia di Lecco e 2 in provincia di Como) che ne guidano e verificano l’operato attraverso i vari organismi previsti dallo Statuto
• l’impianto di termovalorizzazione di SILEA opera in forza di un’Autorizzazione Integrata Ambientale, emessa dalla Regione Lombardia, la quale definisce le modalità operative, i limiti di emissione e le migliori tecnologie da adottare; tale autorizzazione è valida fino al 2032 e contempla al suo interno la prescrizione della progettazione e realizzazione di una rete di teleriscaldamento
• inoltre, il termovalorizzatore di SILEA è stato inserito nell’elenco degli impianti a valenza nazionale, in quanto possiede tutti requisiti previsti dall’Unione Europea in termini di migliori tecnologie (BAT) e risponde al principio di efficienza energetica previsto dalle direttive UE
• le prestazioni ambientali del termovalorizzatore sono comunicate all’esterno attraverso il sito di SILEA e le dichiarazioni ambientali EMAS e verificate da ARPA; inoltre, le emissioni dell’impianto di Valmadrera, soggette a numerosi controlli anche in tempo reale, risultano di parecchi ordini di grandezza inferiori rispetto ai rigorosi limiti di legge nazionali e regionali
• l’impianto di termovalorizzazione funziona ad alto rendimento, tuttavia oggi recupera solo una parte dell’energia prodotta dalla combustione controllata dei rifiuti, in quanto il calore viene disperso.
Per tutti questi motivi, l’Assemblea Provinciale del Partito Democratico di Lecco esprime quanto segue:
• SILEA è un patrimonio da difendere, in quanto soggetto pubblico in grado di garantire trasparenza e controllo nella gestione di un tema delicato come quello dei rifiuti
• la raccolta differenziata deve essere ulteriormente sviluppata, secondo il criterio della convenienza ambientale ed economica del recupero e del riciclo del materiale differenziato; i comportamenti virtuosi possono essere maggiormente premiati attraverso modalità di tariffazione per l’utenza che tengano conto della effettiva differenziazione
• la quota di rifiuti non differenziati deve essere recuperata in un impianto pubblico, nel territorio di produzione, garantendo così una corretta gestione sia degli aspetti ambientali che delle politiche tariffarie; tale impianto nella nostra Provincia è presente, costantemente controllato ed è in grado di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti prodotti nel territorio.
• è corretto proseguire celermente con lo studio epidemiologico coordinato da ATS (con un metodo attendibile ed un serio confronto sui dati) per valutare gli impatti sulla salute dei cittadini dei comuni limitrofi all’impianto di Valmadrera
• è auspicabile che il progetto di teleriscaldamento venga portato avanti, con i necessari approfondimenti da parte della Società, cercando le opportune partnership pubbliche e/o private, perché numerosi potrebbero essere i vantaggi di tale opera, sia dal punto di vista ambientale (risparmio energetico e riduzione delle emissioni dei singoli impianti termici, maggiori controlli sul singolo camino pubblico rispetto alla molteplicità dei camini privati) che economico (riduzione dei costi per gli utenti), anche a beneficio dell’intero territorio della Provincia. Inoltre, la progettazione e realizzazione della rete di teleriscaldamento, collegata all’impianto di termovalorizzazione, è una prescrizione contenuta nelle delibere autorizzative della Regione Lombardia, che ha imposto a SILEA di predisporre un cronoprogramma in merito alla realizzazione dell’opera: tale cronoprogramma andrà rivisto, anche alla luce delle determinazioni della Regione
• deve essere ricercato e individuato un soggetto che si faccia carico della realizzazione e successiva gestione della rete di distribuzione del calore
• tale opera deve ovviamente essere inquadrata in una più generale programmazione delle politiche energetiche a livello provinciale e deve prevedere la possibilità di essere alimentato, in futuro, da fonti alternative- di origine non fossile – rispetto alla termovalorizzazione dei rifiuti, che saranno destinati a diminuire nel tempo grazie all’incremento della raccolta differenziata
• è opportuno infine che la Regione Lombardia affronti con maggiore determinazione il tema della pianificazione territoriale nei settori dei rifiuti e della produzione di energia.
Documento approvato nell’assemblea provinciale del PD di Lecco in data 4 maggio 2017