Miriam Sylla, la pallavolista azzurra e della Foppapedretti Bergamo originaria di Valgreghentino, è stata scagionata dall’accusa di doping.
La schiacciatrice era risultata positiva al clenbuterolo dopo la finale del World Grand Prix in Cina ed è subito stata fermata. Richieste le controanalisi, gli esiti di queste ultime hanno confermato l’innocenza di Sylla che probabilmente era stata contaminata dal cibo. Così da oggi la giovane classe 1995 ha di nuovo il via libera per l’attività agonistica e domenica sarà in campo con Bergamo per la prima di campionato che vede le orobiche impegnate sul campo della neopromossa Sab Volley Legnano.