30.000 euro a Morterone e altri 30.000 euro a Santa Maria Hoè sono stati stanziati dalla Giunta di Regione Lombardia all’interno del programma di sviluppo rurale 2014-2020: sono contributi a fondo perduto per le giovani aziende.
“Il caso di Morterone è molto interessante – spiega il consigliere regionale Mauro Piazza – Si tratta di due giovani, uno di Lecco e uno di Mediglia Paullo, Matteo Bonaiti e Giovanni Pizzamiglio, che si sono conosciuti all’università, facoltà di Agraria, e che hanno deciso di concretizzare le conoscenze apprese in ateneo fondando l’azienda agricola le Forbesette (dal nome della sorgente che c’è salendo da Morterone al Resegone) e divenendo affittuari della stalla comunale in località Carrigone. Con questo contributo Regione Lombardia conferma la propria attenzione rispetto alle realtà montane, che con interventi come questi possono consolidare tradizioni produttive che rischiano di perdersi, e rispetto ai giovani che fanno scelte coraggiose e meritano di essere sostenuti”.
Nella stalla ci sono trenta vacche della razza grigia alpina dieci delle quali lattifere: è iniziata la produzione e la vendita di formaggio – stracchino di Morterone e formaggella – ed è in fase di studio la produzione di altri formaggi.
“Questi ragazzi hanno fatto un grosso investimento: per le vacche, per l’affitto e per le attrezzature – aggiunge il sindaco del paese Antonella Invernizzi – Il progetto è legato alla tradizione ma innovativo: non un passaggio da padre in figlio, ma due giovani che hanno scelto il paese e la vita in montagna per portare qui le conoscenze apprese all’università e farne un lavoro”. Insomma una scelta di vita radicale con un forte rischio d’impresa.
La stalla è stata realizzata con fondi comunitari, completata quattro anni fa, con fienile e caseificio. La vendita di formaggio avviene al caseificio, ma una volta alla settimana questi ragazzi scendono a Lecco e Milano per vendere i loro prodotti su richiesta in negozi e ristoranti.
“Sono contenta che la nostra struttura abbia trovato un progetto concreto che contribuisce all’immagine positiva di Morterone, un paese che ha nella natura e nelle attività da svolgere nella natura i suoi punti di forza – conclude il primo cittadino – Mantenere un’attività tipica del luogo, come l’allevamento del bestiame, diventa un presidio del territorio e lo aiuta a svilupparsi”.