Spesometro: i commercialisti scrivono al Governo

Antonio Rocca: “Situazione gravissima”

26 Settembre 2017
Guarda anche: Economia

Lo Spesometro e la connessa modalità di trasmissione telematica hanno fatto infuriare e preoccupare i dottori commercialisti e gli esperti contabili che ieri hanno scritto al Ministro Padoan per denunciare la gravità della situazione.

“Sin dalla sua approvazione nel novembre scorso abbiamo sottolineato a più riprese l’estrema complessità e gravosità del nuovo adempimento, in termini di costi e di tempi necessari, sia per i professionisti sia per le imprese, nonché la sua singolarità nel panorama normativo dei Paesi ad economia avanzata e la sua non conformità alle raccomandazioni allo Stato italiano degli Organismi internazionali”, spiega il presidente dell’Ordine lecchese Antonio Rocca.

Tra le principali problematiche evidenziate dai professionisti l’inutile analiticità dell’adempimento (oltre alla partita IVA o al codice fiscale del proprio cliente o fornitore, viene infatti richiesto il suo indirizzo anagrafico, fino ad arrivare al codice di avviamento postale) e l’utilizzo di canali di trasmissione telematica non tradizionali (SDI, anziché il più collaudato servizio “Entratel”) che ha comportato la necessità di sostenere rilevanti costi aggiuntivi di aggiornamento dei software in uso presso gli studi professionali e le aziende. Oltre a ciò l’enorme mole di dati richiesta ha comportato elevati rischi di blocco dei servizi di trasmissione e di gestione delle ricevute.

“A ciò si aggiunge che nei giorni scorsi abbiamo segnalato la presenza di un problema di violazione della privacy relativamente al sistema d’invio, pertanto il canale di trasmissione è stato bloccato per quasi tre giorni – aggiunge Rocca – Ci troviamo ora, a pochi giorni di distanza dalla scadenza (insufficientemente prorogata già tre volte), con tutte queste problematiche ancora non risolte. Una situazione inaccettabile, non degna di un Paese civile come il nostro, cui è necessario porre rimedio in fretta, per rispetto nei confronti dei contribuenti e dei professionisti nonché dei loro dipendenti, obbligati a inutili tour de force”.

Da qui la “richiesta di una proroga significativa (al 15 ottobre) e che davvero non vengano applicate sanzioni in caso di errori per questo primo invio. Ma soprattutto la richiesta che i provvedimenti ci vengano sottoposti prima di essere emanati in modo che noi, essendo abituati ad applicarli sul campo, possiamo per tempo segnalare le incongruenze evitando enormi disagi come quelli di questi giorni”, conclude il presidente Rocca. Adesso la parola spetta a Padoan.

Tag:

Leggi anche:

  • Turismo in provincia, saldo in negativo

    Lecco figura tra i territori interessati dalla contrazione di presenze alberghiere, secondo la ricerca ‘Il turismo in Lombardia nel 2018’ realizzata da PoliS Lombardia, sulla base di dati Istat. Con 80 strutture alberghiere il capoluogo lariano ha fatto segnare una variazione in
  • Una top model a Lecco

    Appuntamento estivo con Leggermente OFF, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco. Mercoledì 26 giugno alle ore 18.30 presso la sala conferenze dell’associazione di piazza Garibaldi 4 a Lecco, interverrà Nadège Dubospertus, una delle più famose top model degli anni Novanta resa celebre dai
  • Berenice Abbott in mostra. Due appuntamenti di approfondimento

    Mercoledì 19 giugno e martedì 2 luglio, alla sala conferenze di Palazzo delle Paure, si terranno gli incontri di approfondimento relativi alla mostra Berenice Abbott. Nei due appuntamenti, curati da Piero Francesco Pozzi, docente di fotografia dell’architettura presso il Politecnico di
  • Il Comune arriva a Laorca: incontro pubblico su vari temi

    Mercoledì 19 giugno 2019 alle ore 21, nell’ex scuola primaria Pio XI (corso Monte S. Gabriele 81), incontro e dialogo con i cittadini del rione di Laorca. L’Amministrazione comunale organizza incontri di informazione, ascolto e dialogo con i cittadini dei rioni, per aggiornarli su