Tre ragazzi lecchesi sono finiti in manette al termine di una operazione antidroga coordinata dalla procura della repubblica e finalizzata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti a Lecco La misura della custodi cautelare ai domiciliari è scattata per Daniele Russo, 21 anni impiegato; Mert Altintas, 22 anni impiegato; Roberto Colosimo, 22 anni disoccupato.
Le indagini sono iniziate nel mese di gennaio di quest’anno a seguito di alcune indicazioni di privati cittadini che segnalavano una presunta attività di spaccio in prossimità di alcuni istituti scolastici ed in altri luoghi frequentati da giovani, anche minorenni.
I carabinieri hanno quindi cominciato una mirata attività di informazione, osservazione e controllo delle aree d’interesse, che ha consentito di individuare in Daniele Russo, già noto, uno dei soggetti attivi nello spaccio che, sottoposto a perquisizione domiciliare, veniva infatti trovato in possesso di un modico quantitativo marijuana, di un bilancino di precisione, nonché di materiale idoneo all’attività di confezionamento dello stupefacente.
Le successive attività investigative hanno portato a individuare un box, utilizzato come base logistica, nella disponibilità di Daniele Russo e di e di Mert Altintas, al cui interno, nel mese di aprile, sono stati rinvenuti circa 350 grammi di marijuana, 20 di hashish, nonché bilancini di precisione ed un grinder.
Le indagini dei militari hanno consentito inoltre di focalizzare e circoscrivere l’attività di un terzo soggetto, Roberto Colosimo, già noto alle forze dell’ordine e dedito, con Russo e Altintas, allo spaccio di sostanze tra cui cocaina. I carabinieri nel corso delle operazioni hanno potuto identificare oltre 30 tra acquirenti e consumatori, ricostruendo e documentando l’attività illecita del sodalizio che abitualmente spacciava sostanze stupefacenti tra cui cocaina, marijuana e hashish a numerosi giovani del luogo, molti dei quali minorenni, nei pressi di istituti scolastici ed in altri luoghi pubblici della città.