Sono 51 i comuni della provincia di Lecco che hanno ricevuto da Silea, la società incaricata per lo smaltimento della frazione residuale, un premio economico grazie al risultato di quantità e di qualità ottenuto nel 2016. Si tratta di un buon risultato, dato che la maggior parte dei comuni coinvolti sono riusciti a raggiungere gli obiettivi richiesti.
Il miglior risultato è stato raggiunto da Robbiate, che ha ricevuto il premio più alto in denaro in base al rapporto stilato dalla società di Valmadrera. Per poter beneficiare del riconoscimento, infatti, le amministrazioni comunali della provincia dovevano raggiungere il target fissato per la produzione residuale (calcolato su 10 mesi esclusi luglio e agosto) stabilito, per l’anno appena trascorso, in 124,68 Kg/abitante, senza superarlo.
A guidare la classifica è appunto Robbiate che ha prodotto anche una quantità di rifiuti nettamente inferiore al consentito, pari a 479.990 kg (rispetto al massimo previsto di 788.476 kg, calcolato in base al numero di abitanti) con un risparmio quindi di 308.486 kg; così si è assicurata un premio pari a 5613 euro.
In seconda posizione c’è Verderio con 294.982 kg di rifiuti risparmiati e un contributo di 5367 euro. Medaglia di bronzo per Casatenovo, che ha ricevuto un premio pari a 4412 euro per i 242.465 kg di rifiuti prodotti in meno rispetto all’obiettivo.
Male invece Lecco, Bosisio, Civate Merate, Oggiono e molti centri della Valsassina.