Il Milan è ufficialmente cinese. Con il passaggio del 99,93% delle azioni alla Rossoneri Sport Investment Lux, Li Yonghong è infatti diventato il nuovo proprietario del Milan e succede a Silvio Berlusconi che ne è stato il patron negli ultimi 31 anni.
Il closing è stato firmato attorno alle ore 14 in piazza Belgioioso a Milano, a pochi metri dalla casa di Alessandro Manzoni, nello studio legale “Gianni, Origoni, Grippo e Cappelli”. Ad apporre la firma, data l’assenza di Silvio Berlusconi, sono stati da una parte Danilo Pellegrino, amministratore delegato di Fininvest, e dall’altra il braccio destro di Yonghong Li, ovvero “David” Han Li, affiancato da Marco Fassone, che dovrebbe andare a sostituire Adriano Galliani nel ruolo di amministratore delegato.
Complessivamente, il Milan è stato valutato “740 milioni di Euro, comprensivi di una situazione
debitoria stimata al 30 giugno 2016, come da intese fra le parti, in circa 220 milioni di euro. A quanto incassato da Fininvest si aggiungono 90 milioni di Euro a titolo di rimborso dei versamenti in conto capitale eseguiti dalla stessa Fininvest a favore del Milan dal 1° luglio 2016 ad oggi – si legge nel comunicato -“.
Si chiude così l’era Berlusconi che ha fruttato 29 trofei, nazionali e internazionali. Domani il neo presidente Li Yonghong farà il suo primo discorso e poi è prevista l’assemblea dei soci che nominerà il nuovo cda.