La Federazione Pesca Sportiva e Attività Subacquee della Provincia di Lecco con l’avvicinarsi della data di apertura della pesca all’agone esprime un sentito ringraziamento alle forze di Polizia, Carabinieri, Polizia provinciale e Guardie ittiche volontarie della Provincia, per la positiva collaborazione con le guardie volontarie della FIPSAS.
Il Presidente Fipsas di Lecco Stefano Simonetti ha dichiarato: “In queste settimane abbiamo riscontrato un enorme numero di agoni in frega e questo fa ben sperare nella positiva riproduzione per i prossimi anni. La presenza di agoni e le attività di frega tra Varenna e Dervio, nelle serate più calde erano numericamente molto importanti! Ringrazio sentitamente il Comando Provinciale dei Carabinieri, la sezione dei Carabinieri forestali, la Polizia Provinciale di Lecco, le Guardia Volontarie della Provincia e tutte le guardie volontarie FIPSAS per la costante presenza tra Abbadia Lariana e Colico e tra Malgrate e Oliveto Lario per il contenimento delle attività di bracconaggio. Durante le azioni di vigilanza negli ultimi giorni sono stati rinvenuti alcuni strumenti per la pesca illegale, prontamente recuperati e trasmessi alla Polizia Provinciale di Lecco. La collaborazione tra le Guardie Volontarie Fipsas e le forze dell’ordine del territorio ha dato ottimi risultati”.
Quest’anno la presenza di pescatori illegali era meno imponente rispetto agli anni scorsi, anche a causa dell’importante legge per il contrasto alle attività di bracconaggio nelle acque interne. La Legge n. 28 luglio 2016 n.154 rafforza le sanzioni per le attività di bracconaggio nelle acque interne, una buona legge per contrastare le attività illegali e per assicurare l’esercizio della pesca sportiva e ricreativa in condizioni più sicure e più tutelate.
In conclusione, da parte della FIPSAS di Lecco ci sarà la massima vigilanza anche dopo il 15 giugno 2017 per verificare attività di pesca non conformi e la regolarità dei pescatori con i versamenti regionali e associativi alla Federazione.