“Grazie alla presenza di una vera opposizione in Consiglio regionale si cominciano a vedere i primi risultati, anche se insufficienti. Il nostro ostruzionismo ha consentito la mancata nomina di qualche impresentabile alla direzione delle strutture sanitarie. La Sanità lombarda avrebbe bisogno di un taglio netto col passato, invece sono state fatte scelta nel solco formigoniano che non danno garanzie per una gestione totalmente nell’interesse dei lombardi.
È evidente la continuità con il passato anche nella lottizzazione politica delle
poltrone apicali con una significativa variazione: gli uomini del Celeste si sono
solo tinti di verde Lega con CL.”. Questa la presa di posizione di Paola Macchi, consigliere regionalie del M5S Lombardia, sulle nomine dei nuovi direttori della Sanità.