Con ordinanza del 1° agosto 2016 il Vicesindaco ha interdetto la balneazione in località Rivabella di Lecco fino a nuove disposizioni.
La decisione si è resa necessaria a seguito dei risultati del monitoraggio effettuato dall’ATS Brianza – Sede Territoriale di Lecco che il 25 luglio scorso hanno rivelato nelle acque di quella località del lago un’eccessiva quantità di Enterococchi intestinali (cioè una concentrazione maggiore di 500 unità formanti colonia ogni 100 millilitri).Per questo motivo, il Comune raccomanda di adottare alcuni comportamenti a tutela della salute, anche nei restanti luoghi di balneazione:
- Evitare la balneazione in presenza di acque torbide, schiume, mucillagini o con colorazioni anomale
- Evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione
- Fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo e in particolare la testa
- Sostituire il costume dopo il bagno.
L’ordinanza del Sindaco affida alla Polizia locale il compito di far rispettare il divieto di balneazione, la cui inosservanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.