Ridimensionamento in vista per la scuola “Don Ticozzi”. Genitori e insegnanti non ci stanno

Docenti e genitori degli alunni della Scuola secondaria “Don G. Ticozzi” inviano al Comune una lettera di protesta

08 Febbraio 2017
Guarda anche: AttualitàLecco

La Scuola secondaria “Don G. Ticozzi” di Lecco è pronta mobilitarsi dopo la notizia di un ridimensionamento. “A fronte di un numero di iscrizioni (152 ad oggi) che permetterebbe la formazione di 6 classi prime – spiega la vicepreside, prof.ssa Mariarosa Lupo -, il Comune di Lecco nella veste dell’assessore Rizzolino ci impone non più di 5 prime. Adduce motivi di capienza/sicurezza, ma noi da anni abbiamo 6 sezioni complete e gli spazi idonei li ha concessi e creati proprio il Comune! Contestiamo questa imposizione che ha come conseguenza l’impoverimento dell’offerta formativa della nostra scuola (perdita della classe a tempo prolungato, perdita della lingua tedesca) ed un travaso di alunni dove? forse nella scuola privata?”. Non solo: avere “6 sezioni complete significa per la scuola un organico completo per la maggior parte delle discipline e quindi meno “spezzoni” orari da completare in altre scuole, meno via vai di docenti insomma maggior continuità didattica e stabilità nel corpo docente come ricercato da tutti i genitori. L’impegno, il dispendio di energie e di risorse anche economiche profuse in questi anni per arricchire e diversificare la nostra offerta formativa per adeguarle al meglio alle esigenze e alle caratteristiche dei nostri alunni evidentemente non sono neppure prese in considerazione dai nostri amministratori!!!Una pessima interpretazione della Buona Scuola! Noi chiediamo che l’Assessore riveda la sua posizione e ci impegneremo nei prossimi giorni a far valere le nostre ragioni!”, conclude la vicepreside.

 

Di seguito la lettera inviata dai docenti e dai genitori della Scuola secondaria “Don G. Ticozzi”

La Buona Scuola e la libera interpretazione delle Istituzioni

Mentre eccellenza, merito e buona qualità vengono in ogni ambito premiati e salvaguardati, il Comune di Lecco sembrerebbe affossare quanto costruito in anni di lavoro serio e attento dall’Istituto Don Ticozzi. Tale Istituto da tempo si caratterizza per un’Offerta Formativa varia, inclusiva e con opportunità didattico-educative uniche nelle scuole statali della città: un tempo prolungato che punta su attività espressivo-teatrali, la seconda lingua tedesca, il corso musicale, l’accoglienza e l’integrazione in itinere di ragazzi e famiglie che giungono da vari paesi del mondo, spesso privi di conoscenza della lingua italiana, la collaborazione attiva con le agenzie educative del territorio (Les Cultures, il Celaf per l’affettività, il Cfpp, Confcommercio, il Servizio Famiglia e Territorio). Un patrimonio educativo da salvaguardare nella scuola dell’autonomia e del merito che, se disperso, impoverisce la città e viola anche il diritto delle famiglie di scegliere in autonomia l’indirizzo formativo per i propri figli.

I fatti: dopo che il Comune, proprietario dell’immobile, ristruttura la scuola per ospitare classi aggiuntive ai cinque corsi previsti dal progetto edilizio iniziale, ora sembrerebbe imporre un categorico ridimensionamento.
La conseguenza: il rifiuto di un buon numero di domande di iscrizione per le future classi prime effettuate da famiglie che hanno riposto fiducia nelle risorse didattico-educative della scuola, con un conseguente riorientamento, forse verso le scuole private?

Questo è sicuro, se dovessero permanere i perentori divieti del Comune: la perdita di un’eccellenza consolidata a favore di un appiattimento e omologazione delle proposte formative pubbliche nella nostra città.

Docenti e genitori della Scuola secondaria “Don G. Ticozzi”

Tag:

Leggi anche:

  • Turismo in provincia, saldo in negativo

    Lecco figura tra i territori interessati dalla contrazione di presenze alberghiere, secondo la ricerca ‘Il turismo in Lombardia nel 2018’ realizzata da PoliS Lombardia, sulla base di dati Istat. Con 80 strutture alberghiere il capoluogo lariano ha fatto segnare una variazione in
  • Una top model a Lecco

    Appuntamento estivo con Leggermente OFF, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco. Mercoledì 26 giugno alle ore 18.30 presso la sala conferenze dell’associazione di piazza Garibaldi 4 a Lecco, interverrà Nadège Dubospertus, una delle più famose top model degli anni Novanta resa celebre dai
  • Berenice Abbott in mostra. Due appuntamenti di approfondimento

    Mercoledì 19 giugno e martedì 2 luglio, alla sala conferenze di Palazzo delle Paure, si terranno gli incontri di approfondimento relativi alla mostra Berenice Abbott. Nei due appuntamenti, curati da Piero Francesco Pozzi, docente di fotografia dell’architettura presso il Politecnico di
  • Il Comune arriva a Laorca: incontro pubblico su vari temi

    Mercoledì 19 giugno 2019 alle ore 21, nell’ex scuola primaria Pio XI (corso Monte S. Gabriele 81), incontro e dialogo con i cittadini del rione di Laorca. L’Amministrazione comunale organizza incontri di informazione, ascolto e dialogo con i cittadini dei rioni, per aggiornarli su