L’ex Wall Street riapre. Dopo 25 anni dalla confisca alla mafia, la pizzeria in via Belfiore 1 a Lecco il 31 marzo farà salire di nuovo la sua saracinesca.
Come molti ricorderanno, il 31 agosto 1992 Franco Coco Trovato è stato arrestato nella sua pizzeria-bunker che per anni è stata la base lecchese di un clan ‘nranghetista. Dopo circa due anni, quel locale è stato chiuso e non ha più riaperto.
Ora, invece, grazie al progetto di Libera “Wall street. I saperi e i sapori della legalità”, l’edificio sequestrato dalla mafia è stato assegnato al Comune che aprirà una nuova pizzeria gestita dall’associazione La Fabbrica di Olinda, con Auser e Arci.
I lavori di ristrutturazione sono stati portati a termine da Aler, tramite il finanziamento di 400 mila euro ottenuto da Regione Lombardia. Altri 250 mila sono stati donati da Fondazione Cariplo e circa 33mila euro sono stati raccolti tramite il Fondo di Comunità avviato la scorsa estate proprio per sostenere il progetto.
Per ora è ancora top secret il nome del locale, il numero dei coperti, i menù e le attività culturali che lì si svolgeranno. Sarà aperto dal martedì al venerdì la sera e il sabato e la domenica anche a mezzogiorno.
Martedì 21 marzo, in occasione della giornata in ricordo delle vittime della mafia, alle 12 si terrà un momento di commemorazione con Domenico De Lisi, responsabile del servizio sociale del centro di accoglienza Padre nostro di Palermo. A partire dalle 14 fino alle 18 i cittadini potranno visitare la pizzeria, portando con sé un proprio libro da donare, per contribuire alla trasformazione culturale del luogo.