Nel corso della presentazione del bilancio dell’attività annuale del Comando lecchese della Guardia di Finanza, i militari hanno reso noti i dati delle operazioni portate a termine nel 2016. E i dati sono significativi, per non dire allarmanti.
L’attività si è soffermata su quattro ambiti: il contrasto all’economia sommersa, all’evasione, all’elusione ed alle frodi fiscali, punto che ha portato ad essere pizzicati come evasori totali nello scorso anno ben 26 lecchesi e 19 sono state le persone denunciate a seguito dei 377 controlli effettuati. Cinque di questi 26 evasori totali sono medici, architetti, avvocati e dunque appartengono a categorie ben definite.
La tutela della spesa pubblica e contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione ha riguardato le prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari e ha portato a riscontrare irregolarità nel 75% dei casi analizzati.
Quanto al contrasto alla criminalità economico-finanziaria, le Fiamme Gialle hanno sequestrato beni per circa 65 milioni di euro mentre la lotta alla contraffazione, alla pirateria audiovisiva ed informatica e al traffico di droga ha favorito il sequestro di profumi, dvd, borse e orologi per complessivi 750 pezzi contraffatti.