Questa mattina è stata sottoposta a sequestro la “Besonda”, un’azienda agricola di Maggio di Cremeno che vanta oltre 3000 metri quadri tra terreno e immobili e circa 200 capi di bestiame. L’accusa? Gravi reati ambientali.
In esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Lecco, già dalle prime ore di quest’oggi, i finanzieri hanno posto i sigilli all’azienda oggetto di indagine, contestando ai gestori gravi reati ambientali e condotte illecite, come la costituzione e la combustione di depositi incontrollati di rifiuti speciali e pericolosi di varia natura oltre che l’inquinamento del suolo sottostante e dei terreni limitrofi. I militari hanno peraltro accertato l’illecita realizzazione di un sotterraneo sistema di tubazioni attraverso il quale venivano smaltiti rifiuti speciali altamente inquinanti.
Oltre che per i reati ambientali, le fiamme gialle lecchesi hanno denunciato i titolari dell’azienda per le precarie condizioni e lo stato di abbandono in cui versavano gli animali che sono stati sottoposti a sequestro. I circa 200 capi di bestiame saranno consegnati ad una amministratore giudiziario incaricato di ripristinare la normale sostenibilità delle condizioni generali per il loro allevamento.
Tuttavia, dai recenti controlli eseguiti dagli organismi di vigilanza preposti la qualità del latte risulta essere in linea con i parametri igienico-sanitari previsti.