Trecento studenti coinvolti, 24 istituti superiori di nove province lombarde e 72 progetti presentati. Sono questi i numeri del progetto Hackathon ‘rispetto in rete’, iniziativa voluta dall’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, per contrastare il bullismo e il cyberbullismo tra i più giovani.
Presso l’auditorium ‘Giorgio Gaber’ di Palazzo Pirelli sono stati premiati i progetti realizzati dagli studenti lombardi, dai 14 anni in su, su 6 differenti temi: i social, youtube, i videogiochi, la web reputation, l’hate speech e le fake news. All’appuntamento è inoltre intervenuta l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione Lavoro, Melania Rizzoli.
PROVINCE COINVOLTE – I 72 progetti sono stati presentati dagli istituti di nove province lombarde: (Bergamo 7, Brescia 14, Cremona 3, Lecco 3, Lodi 6, Milano 8, Monza 5, Pavia 12, Varese 14)
GLI STUDENTI HANNO VOTATO I PROGETTI – I progetti presentati dalle scuole sono stati illustrati sul palco ed i ragazzi presenti in sala ‘Gaber’ di Palazzo Pirelli hanno votato per scegliere i migliori.
VENTIMILA EURO STANZIATI DALL’ASSESSORATO ALLA SICUREZZA – “Per l’anno in corso, con la mia Direzione Generale Sicurezza – ha detto De Corato – abbiamo stanziato importanti risorse economiche per finanziare il progetto, in tutto 20.000 euro. La finalità è quella di ottimizzare e diffondere le esperienze e le competenze maturate nelle scuole della Lombardia in materia di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo”.
LEGGE REGIONALE PER PREVENIRE CYBERBULLISMO – “La legge regionale di riferimento (la 1 del 2017) – ha sottolineato De Corato – promuove interventi per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, in tutte le sue manifestazioni, al fine di tutelare, valorizzare ed supportare la crescita educativa, sociale e psicologica dei ragazzi. L’obiettivo del progetto Hackathon era quello di far lavorare i ragazzi in team permettendo loro di esercitarsi nel parlare in pubblico e a trovare soluzioni a questioni specifiche, il cosiddetto problem solving, con particolare riguardo agli aspetti tecnologici ed informatici”.
HACKATHON PROGETTO FORMATIVO. “La mia speranza – ha concluso l’assessore – è che, al di là delle premiazioni, i giovani capiscano da che parte stare e che bullismo e cyberbullismo sono da combattere”.