Un impegno preciso da parte di Poste Italiane affinchè le segnalazioni dei comuni lombardi sui disservizi che la riorganizzazione del sistema postale sta determinando vengano analizzati e risolti: singolarmente e puntualmente. Questo il risultato ottenuto al tavolo regionale di questo pomeriggio, coordinato dal sottosegretario Daniele Nava, presenti gli esponenti di Poste Italiane e i rappresentanti di Anci Lombardia.Gianni Rossoni, Michel Marchi e Rinaldo Redaelli per Anci Lombardia hanno evidenziato come “diverse municipalità, in particolare nella provincia di Como e nella provincia di Cremona lamentano alcuni disservizi importanti tra cui la consegna della corrispondenza ben oltre i quattro giorni inizialmente previsti da Poste Italiane e il fatto che la procedura applicata ai cittadini ricada anche sui comuni stessi. Gli uffici comunali, ricevendo la corrispondenza non quotidianamente, hanno come contraccolpo ritardi nello svolgimento delle pratiche”.Da parte loro i rappresentanti territoriali di Poste hanno assicurato che “sono in corso provvedimenti correttivi per risolvere le situazioni di maggiore criticità, in ogni caso una percentuale contenuta rispetto alla portata complessiva dell’intervento”.D’altra parte hanno raccolto l’invito del sottosegretario Nava che, chiudendo i lavori, ha chiesto “una puntuale valutazione delle problematiche segnalate finora dai sindaci per arrivare a una soluzione caso per caso, in quanto la specificità del territorio lombardo non consente interventi standard, basti pensare alle situazioni dei piccoli comuni montani”.Nava ha quindi rilanciato per un appuntamento a metà settembre finalizzato alla valutazione dello status quo e alla definizione di ulteriori interventi migliorativi.