Il Natale del settore Poste in provincia di Lecco sta mettendo a dura prova il servizio e centinaia di chili di corrispondenza sono in giacenza per ogni zona di recapito. Nelle ultime settimane sono aumentati esponenzialmente i pacchi di Amazon ai quali si sono aggiunti le raccomandate provenienti da Equitalia e da Regione Lombardia, rispettivamente per il recupero credito dei Comuni e per il mancato pagamento del bollo auto, e il nuovo sistema di recapito a giorni alterni.
“Nell’ultimo periodo – spiega Fabio Gerosa della Slc-Cgil – si sono raggiunte punte anche di 170 raccomandate al giorno da consegnare per singolo portalettere. Un carico ingestibile se si considera che ci vogliono circa 3 minuti a raccomandata per garantire la tracciabilità. La situazione delle giacenze, cioè la posta non consegnata, è arrivata a livelli record: in alcune zone della provincia si raggiungono anche i 130-150 chilogrammi di corrispondenza non ancora recapitata, si tratta in particolare di posta ordinaria e quotidiani”.
I ritardi nella consegna si segnalano soprattutto in alcune zone: “La situazione è ormai al collasso – continua Gerosa –. Su Lecco le maggiori criticità si registrano a Chiuso, a Maggianico, in viale Turati, in viale Montegrappa, in Centro, in via XI Febbraio e nelle vicinanze dello stadio. In ciascuna di queste zone si registrano giacenze superiori ai 70 chilogrammi di posta, mentre il record negativo per l’area della città di Lecco si ha nella zona che ricomprende anche Ballabio dove si arriva a 100 chili. Giacenze a cui poi vanno aggiunti i pacchi di Amazon”.