Ieri, al Politecnico di Milano, Polo territoriale di Lecco, si è svolta la cerimonia di premiazione del XV° Concorso di Esordio “Laure Larouzé” – Anno Accademico 2016/2017.
Tema di questa edizione è stato “A new Eco-district Pilot and Smart Social Housing in Porto di Mare area in Milan”, una progettazione di una casa sociale per la ridefinizione di un’area nella zona sud di Milano, tra il confine della città e il quartiere Corvetto denominata “Porto di Mare”.
Il progetto rientra nell’ambito delle attività didattiche dei corsi di Architectural Design e del Laboratorio di Architectural Design Studio, da realizzarsi sotto la supervisione del Prof. Massimo Tadi della Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura.
Gli studenti sono stati messi alla prova con quelli che sono gli stimoli propri di un progetto reale, dovendosi confrontare, al di là delle opportunità offerte, con i gravosi vincoli imposti dalle normative ambientali.
La sana competizione, unitamente con le capacità di rinnovamento creativo degli studenti, hanno consentito anche quest’anno di pervenire a dei buoni lavori, comunque e sempre ispirati dalle parole d’ordine rispetto degli spazi preesistenti, risparmio energetico, e sostenibilità ambientale.
Ovviamente, un vincitore c’è stato, il gruppo (formato dai seguenti studenti: Aurélie Van Wylick, Ayumu Magome, Sara Chistè, Yavuz Selim Özgüner) che, secondo la Commissione esaminatrice, ha meglio formulato un’ipotesi architettonica integrata al contesto esistente, valorizzando al massimo le valenze ambientali-paesaggistico dell’area in oggetto, a vantaggio delle comunità ivi insediate.
Anche se il vero “Winner” è il progetto stesso, perché offre un’ulteriore opportunità di condivisione tra il Politecnico e la realtà territoriale di riferimento.
E questo spiega perché, quello in disamina, è un progetto sponsorizzato sin dal suo esordio dal Rotary Club Manzoni Lecco, che ha sempre creduto nella positiva interazione con gli istituti scolastici della zona.
A detta della presidente, Nicoletta Spagnolo, il RC Lecco Manzoni, quale Club di servizio, può svolgere un ruolo chiave nel favorire quella simbiosi ideale tra il Polo universitario e la nostra cittadina.
“Il nostro Club, infatti, è un vivace fautore di quel proficuo rapporto di collaborazione con il mondo istituzionale, a promozione del merito, del miglioramento della qualità della vita per tutti, nell’ottica del supporto al superamento dei vari disagi che interessano il nostro viver quotidiano”, ha chiosato la presidente.