Stefano Simonetti, presidente della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee), si è fatto portavoce di una missiva inviata al presidente regionale Roberto Maroni, assessori e consiglieri nonché i referenti del Comitato lombardo Fipsas e del Settore pesca per chiedere una “interpretazione autentica” del regolamento regionale attualmente in vigore per la pesca alla trota durante le manifestazioni sportive.
“Nella nostra Provincia si è sempre pescato con la misura minima di centimetri 24, a differenza delle province di Bergamo, Como ecc. le quali, durante le competizioni agonistiche pescano con misura minima a cm. 22 (come sancito dal regolamento regionale) con una evidente disparità di trattamento. Tale penalizzazione ha comportato una sempre minore partecipazione degli atleti nelle gare organizzate dalle società lecchesi e dalla sede provinciale Fipsas Lecco.che anche nelle gare agonistiche in Provincia di Lecco si possano usare gli ami della misura 22 cm e non più quella da 24 cm”.
OGGETTO: Applicazione dell’art. 3 comma 1 lettera a – Regolamento della Regione Lombardia 22/05/2003 n.9 per la pesca alla trota durante le manifestazioni sportive – interpretazione autentica.
Invito alla premiazione della gara regionale di pesca alla trota torrente, del 23 aprile 2017 in Valsassina alle ore 12.00 presso il Bar Mulino a Cortenova.
Illustrissimo Assessore Gianni Fava,
faccio seguito al nostro incontro, avvenuto nel 2015 alla presenza del Consigliere Regionale Antonello Formenti, per chiederle l’interpretazione autentica di quanto in oggetto e relativo alla misura minima della pesca alla trota Fario torrente durante le manifestazioni sportive.
Nel merito, gli agonisti della Provincia di Lecco hanno sempre subito una “penalizzazione” circa la misura minima per pesca alla trota in torrente (in gara) rispetto alle altre province lombarde.
Infatti, nella nostra Provincia si è sempre pescato con la misura minima di centimetri 24, a differenza delle province di Bergamo, Como ecc. le quali, durante le competizioni agonistiche pescano con misura minima a cm. 22 (come sancito dal regolamento regionale) con una evidente disparità di trattamento.
Tale penalizzazione ha comportato una sempre minore partecipazione degli atleti nelle gare organizzate dalle società lecchesi e dalla sede provinciale Fipsas Lecco.
Va detto, per completezza espositiva, che nel 2016 la Provincia di Lecco diede tre deroghe per la pesca in gara con misura minima a centimetri 22 con obbligo di ripopolamento, a titolo di risarcimento, puntualmente eseguito dai volontari della Fipsas.
Tenuto conto che oggi le competenze sulla Pesca sono passate interamente alla Regione Lombardia riteniamo che tale penalizzazione sia inapplicabile nel 2017 nonostante ci sia stata la proroga della concessione alla Fipsas Lecco.
Va detto, che per il 2017, per tre gare, è già stata comunicata la deroga per la pesca a centimetri 22, nonostante ciò, la disparità di trattamento tra i pescatori della provincia di Lecco e quelli di tutte le altre province lombarde è palese!
Unitamente a tutte le società qui firmatarie Le chiediamo una interpretazione autentica per come applicare l’art. 3 comma 1 lettera A del Regolamento Regionale del 22/05/2003 n.9 in modo uniforme e corretto per tutti i pescatori lombardi.
Non posso nascondere che l’applicazione di tale restrizione (cm. 24) nonostante la normativa regionale dica cm. 22 è vista da tutti gli atleti lecchesi (e anche delle altre province) come una palese e intollerabile ingiustizia. Infatti, alcuni atleti bergamaschi e comaschi hanno disertato le nostre gare;
Le ragioni “ittiche” sulla riproduzione della trota Fario nei torrenti, esposte dalla Provincia di Lecco, per motivare negli anni scorsi tale restrizione, è sempre stata ritenuta dagli atleti, ingiusta e sostanzialmente “teorica”.
Per completezza espositiva, va detto che gli atleti e le società di pesca della Provincia di Lecco, collaborano concretamente alla pulizia dei fiumi, al loro ripopolamento, alla tutela ambientale, alla vigilanza ittica, e al contenimento delle specie alloctone (come il pesce siluro e il Cormorano).
Anche per tale motivo Le chiediamo di rimuovere tale restrizione e di considerare gli atleti e i pescatori agonisti della Provincia di Lecco come tutti gli altri pescatori Lombardi.
Va detto, che le trote immesse per le gare sono acquistate e pagate dalle società organizzatrici degli eventi sportivi.
Con l’occasione Vogliamo ringraziare i Dirigenti e gli uffici dell’UTR Lecco, sempre disponibili al confronto in materia di pesca sportiva e attività subaquee.
Consapevole dei Suoi molteplici impegni, anche a nome delle società sportive della Valsassina, La invito, unitamente alle Autorità in copia, alla premiazione della gara regionale di pesca trota torrente prevista per il giorno 23 aprile 2017 alle ore 12.00 a Cortenova presso il Bar Mulino.
Auspichiamo che da parte della Regione Lombardia ci sia comprensione e la volontà di chiarire la suddetta interpretazione, nell’interesse dei tanti pescatori e atleti della nostra Regione.
Nell’attesa di un Suo cortese riscontro, i pescatori di tutta la Provincia di Lecco chiedono d1 poter pescare, durante le gare di trota Fario torrente, sempre con la misura minima prevista dall’art. 3 comma 1 a centimetri 22.
Con i nostri migliori saluti.
Il Presidente Avv. Stefano Simonetti
Società sportiva AURORA
Il Presidente Mario Locatelli
Società sportiva la VALSASSINESE
Il Presidente Massimo Sanvito
Società sportiva CASCATA
Il Presidente Silvio Buzzoni
Società sportiva BELLANESE
Il Presidente Michele Colombo
Società sportiva MISSAGLIA
Il Presidente Luciano Beretta
Società sportiva CALDONE
Il Presidente Pierangelo Carnali