Sabato 2 dicembre in via Dopolavoro a Garlate alle ore 14 prenderà il via una pedalata multiculturale sulla pista ciclabile che porta fino a Lecco.
L’idea arriva all’indomani delle dichiarazioni del sindaco di Pescate, Dante De Capitani, che ha annunciato di voler emettere un’ordinanza per vietare l’ingresso alla pista ciclabile ai richiedenti asilo perché, in caso di sinistro o di danni, non sarebbero direttamente responsabili per legge. Un gruppo di giovani, invece, ha deciso di rispondere così a questa provocazione.
“Siamo ormai abituati alle pittoresche dichiarazioni del Sindaco di Pescate ma l’ultima ci ha davvero lasciati perplessi. Dante De Capitani vorrebbe vietare l’ingresso in paese ai richiedenti asilo solo per il fatto di inforcare una bicicletta. Le ragioni sembrano anche serie: una povera ragazza è rimasta coinvolta in un incidente con un richiedente asilo, in torto e nullatenente, e ora si trova con un conto salato da pagare. Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla povera incidentata ma non capiamo la ragione per cui il divieto di accesso a Pescate non sarebbe esteso a tutti i nullatenenti ma solo ai ‘richiedenti asilo politico’. Chiediamo al Sindaco di ripensarci, di non attuare davvero quella che sarebbe un’ordinanza discriminante e per questo anticostituzionale. Intanto noi proviamo a riempire il suo paese di allegria, colori e storie organizzando una biciclettata multiculturale. E dato che vuole essere una giornata costruttiva promuoveremo una raccolta fondi per ripagare i danni subiti dal veicolo della povera ragazza. Tutti sono invitati a partecipare, grandi e piccoli, famiglie e single, tifosi del Milan o della Fiorentina, alti e bassi, richiedenti asilo e non. Sarebbe bello, inoltre, riuscire a coinvolgere anche le associazioni del territorio: sarebbe un grande piacere averle con noi”.