E’ entrato nel vivo l’iter di attuazione del Patto per la Lombardia che prevede 80milioni per interventi infrastrutturali e ambientali e circa 50 milioni di euro per la messa in sicurezza degli itinerari regionali prioritari (ex strade statali, strade regionali e provinciali) destinati alle Province lombarde e ai Comuni capoluogo.
Questa mattina il Sottosegretario alle Riforme Istituzionali, Enti Locali, Sedi Territoriali e Programmazione Negoziata Daniele Nava, referente per la Giunta regionale lombarda su indicazione del presidente Roberto Maroni in ordine a queste tematiche, ha illustrato ai Presidenti delle Province e ai Sindaci dei Comuni capoluogo le tempistiche e i criteri per l’assegnazione dei fondi, unitamente al collega di Giunta Massimo Garavaglia
“Il Patto per la Lombardia è un tassello importante per tutti: Regione, Province e Comuni – ha esordito il sottosegretario Nava – Ha un’importanza strategica e oggi è l’occasione per fare il punto della situazione. La prima richiesta è quella di trasmettere l’elenco delle opere da finanziare entro il 25 maggio con un cronoprogramma realistico”.
La seconda sollecitazione di Nava ha riguardato il modus operandi: “Auspico che l’elenco delle opere da finanziare venga compilato da Province e Comuni capoluogo insieme, perché solo dalla massima collaborazione e concertazione tra gli enti possiamo avere indicazioni il più utile possibile al territorio”.
“Con circa 130 milioni di euro su partite essenziali come la viabilità e le infrastrutture la Lombardia ha l’opportunità di portare a termine opere essenziali, che le consentiranno di mantenere il suo ruolo di regione trainante in Italia, a beneficio innanzitutto dei cittadini e delle imprese che sono il cuore di questa capacità”, ha concluso il sottosegretario.