Roberto Guzzetti era in grado di intendere e di volere. E’ questo l’esito della perizia psichiatra condotta dalla dottoressa Mara Bertini, consulente tecnico nominato dal Tribunale, su Roberto Guzzetti, unico indagato per l’omicidio nel giugno scorso di Maria Losa Adeodata, 88enne di Sogno, frazione di Torre de’ Busi.
L’esito della perizia è stato presentato nella giornata di ieri al Gip Paolo Salvatore in presenza della difesa di Guzzetti e del sostituto procuratore Paolo Del Grosso, titolare del fascicolo. Per la dottoressa Bertini, l’uomo risulta così sano di mente, in grado di intendere e di volere nel momento in cui avrebbe ucciso l’anziana donna con due coltellate alla gola.
L’uomo si trova in carcere dal 7 luglio e ora si aspetta la chiusura dell’inchiesta (probabile la richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm) così che alla vittima possa essere data sepoltura.