La lista civica “Noi per Colico” crede che sia arrivato il momento di occuparsi seriamente della Sicurezza.
“Ogni colichese ha diritto di sentirsi al sicuro nella propria casa – scrivono in un comunicato – noi eserciteremo questo diritto utilizzando ogni mezzo per restituire la Serenità Pubblica al nostro paese. Si tratta di un nuovo concetto: così come l’Ordine Pubblico e la Pubblica Sicurezza, la Serenità di vivere in armonia nel proprio territorio si erge a bene comune, condiviso e perseguibile unendo in modo sinergico le competenze di ciascuno”.
Intendiamo dunque mettere in campo diverse iniziative, qui di seguito sintetizzate brevemente:
1. Illuminazione zone periferiche, aree attualmente meno illuminate, ed aree ritenute più “a rischio” anche sulla scorta
di uno studio statistico circa i furti in abitazione;
2. Potenziamento della sicurezza passiva (recinzioni idonee) lungo i tratti della S.S. 36 fuori terra, a livello terreno, nel
centro abitato del paese anche con l’intervento di ANAS per la limitazione dell’inquinamento acustico;
3. Studio di fattibilità circa l’erogazione di incentivi economici per l’innalzamento della sicurezza passiva da parte dei
privati cittadini, ad esempio il potenziamento dell’illuminazione esterna delle abitazioni, l’installazione di sistemi d’allarme
anti intrusione, la posa di porte ed infissi blindati, cinzioni eccetera;
4. Realizzazione di un sistema di videosorveglianza anche con telecamere idonee al “rilevamento targhe” in entrata ed
uscita dal paese, sistema integrato di “alert” in caso di transito i mezzi rubati o segnalati “sospetti”;
5. Realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri, ma soprattutto attuazione di strategie politiche volte ad ottenere
un sensibile aumento definitivo del numero di militari in forza alla locale Stazione;
6. Realizzazione di una rete di vigilanza urbana che possa, in linea con la normativa vigente e con idonea
formazione, contribuire in modo ordinato e corretto ad allertare le Forze dell’Ordine, segnalando mezzi e persone sospette.
7. Massimo potenziamento della Polizia Locale svecchiando il ruolo del “vigile” e portando lo stesso ad essere vero
riferimento specie in ambito della cosiddetta “Polizia di Prossimità”, in costante sinergia con le altre F.d.O. operanti sul
territorio;
8. Mappatura di tutte le strutture abbandonate/fatiscenti e comunque pericolose in quanto tali e per poter offrire rifugio
a malintenzionati. Interventi mirati al risanamento.
9. Valorizzazione delle Associazioni affinché possano, ognuna secondo le proprie peculiarità, concorrere con la P.A.
all’innalzamento della Serenità Pubblica.