“Comunicazione ufficiale: sul versante ballabiese l’incendio al monte Due Mani può considerarsi domato. Prosegue l’attività di completa bonifica”. Lo rende noto il sindaco di Ballabio, Alessandra Consonni in merito al rogo che da giovedì mattina ha coinvolto una buona parte del Monte Due Mani.
Poco dopo, anche le fiamme sul versante del Due Mani verso Morterone sono state domate. Questo il risultato ottenuto dopo un’altra giornata che ha visto impegnati due canadair ed elicotteri, grazie al lavoro dei volontari dell’Antincendio Boschivio e delle Comunità Montane.
“Le fiamme – aggiunge il sindaco Alessandra Consonni – che hanno devastato il monte Due Mani sono state piegate e domani mattina avremo la comunicazione ufficiale. Questa notte, per massimo scrupolo, avverrà l’ultimo monitoraggio della zona incenerita. All’opera ancora l’Antincendio Boschivo della Comunità montana del Lario orientale. Li ringrazio assieme a tutti gli altri protagonisti di queste due giornate, coi quali è stato possibile mantenere un filo diretto costante e con i quali mi complimenterò in maniera meno frettolosa. A cominciare dai cittadini, che hanno dimostrato compostezza e fiducia nelle istituzioni”.
Anche il sindaco di Morterone, Antonella Invernizzi, vuole ringraziare chi si è impegnato perchè il rogo venisse spento.
“Desidero rivolgere il mio più sentito apprezzamento a tutti le forze in campo, volontari e non, che durante l’incendio che ha interessato il Monte Due Mani nei giorni 6 e 7 gennaio 2016 e ha portato alla chiusura della Sp 63 con il relativo isolamento di Morterone, si sono dedicati alla circoscrizione e allo spegnimento delle fiamme. Adesso che ci troviamo di fronte ad un ambiente stabilizzato, voglio far giungere il mio “Grazie!” a tutti coloro i quali si sono dedicati, giorno e notte, a operare in zone impervie e non facilmente raggiungibili. Attraverso la vostra grande dedizione, al vostro impegno e all’ingente impiego di attrezzature, la situazione è stata gestita in maniera egregia ed è stato raggiunto l’obiettivo di normalizzare la situazione. In queste due giornate ho avuto modo di stimare non solo lo spirito di sacrificio e di abnegazione espresso da voi, uomini e donne all’opera, ma anche la vostra grande professionalità e la capacità di collaborare, mobilitando con rapidità ed efficienza risorse umane e tecniche di grande importanza”.