“Così la rete ospedaliera rischia di uscirne ridimensionata, anche se in ogni caso aspettiamo la scadenza di marzo quando il servizio dovrebbe ripartire: però avremmo comunque preferito una maggiore informazione preventiva all’utenza sulle novità”.
Questa è la reazione della Cgil di Lecco, e in particolare del settore Funzione Pubblica, alla notizia dell’improvvisa chiusura del servizio di riabilitazione cardiologica del presidio ospedaliero di Merate. Alla base di questa chiusura che sarebbe, appunto, solamente temporanea c’è l’impossibilità di garantire l’adeguata turnazione tra i lavoratori.