Meno furti e crimini, aumentano le violenze sessuali. I dati della Polizia a Lecco

Ecco di seguito, mese per mese, i maggiori interventi della Polizia per diverse cause

10 Aprile 2018
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Oggi, in occasione del 166^ anniversario dalla Fondazione della Polizia di Stato, la Questura di Lecco ha diffuso i dati sul 2017 relativi ai controlli della Polizia Ferroviaria e non solo.

Nella provincia di Lecco nel 2017 sono diminuiti i crimini denunciati (dai 11014 del 2016 ai 10901 dell’anno scorso) così come i furti. Aumentate le truffe e le frodi informatiche, le violenze sessuali e i danni provocati a cose pubbliche o private. Restano stabili le rapine.

 

Ecco di seguito, mese per mese, i maggiori interventi della Polizia per diverse cause:

Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti
Febbraio 2017 – veniva deferito alla locale AG. un pregiudicato lecchese per rispondere di spaccio di cocaina; costui, a seguito di perquisizione locale, veniva trovato in possesso di cocaina ed altro stupefacente.
Febbraio 2017- nell’ambito dell’indagine denominata “MAY DAY 2016”, veniva eseguita la custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Lecco a carico di un cittadino marocchino irregolare in Italia. Costui veniva catturato all’interno di un’area agricolo-boschiva e nell’occasione gli veniva rinvenuta cocaina e danaro comprovante l’attività di spaccio.
Marzo 2017- venivano deferiti all’A.G. tre cittadini ghanesi per rispondere di spaccio di stupefacenti e minacce, i medesimi erano ospiti del centro richiedenti asilo posto in Lecco zona Bione.
Aprile/Giugno 2017 – nell’ambito ed a compimento dell’indagine denominata “I.D.C.”, venivano eseguite, anche in altre provincie, due ordinanze di custodia cautelare in carcere, nonché venivano operati due arresti in flagranza e venivano denunciati in stato di libertà altri due soggetti, tutti per rispondere a vario titolo di spaccio di droga art. 73 DPR 309/90; nel contesto, siccome legati a vario titolo alla realtà investigativa di riferimento,venivano sottoposto a perquisizioni locali circa 70 persone e complessivamente venivano rinvenute e sequestrata sostanza stupefacente oltre 60 soggetti e veniva sequestrata sostanza stupefacente di svariata natura (hashish, Marijuana, Ketamina, anfetaminametanfetamina, funghi allucinogeni, francobolli di LSD, migliaia di pillole di Ecstasy, MDMA, cocaina il c.d. speed) ma anche migliaia di euro in contanti, e materiale utile ed idoneo al confezionamento delle dosi per la successiva vendita. L’attività consentiva di debellare un lucrosissimo traffico di droghe anche sintetiche operante e con ramificazioni in tutta la penisola.
Maggio 2017 – a conclusione dell’indagine denominata “Capolinea” venivano eseguite nr.7 misure cautelari in carcere disposte dal del Tribunale di Lecco a carico di soggetti extracomunitari, per rispondere di spaccio di droga; nel corso dell’esecuzione degli arresti venivano rinvenuta cocaina e hashish. Successivamente, nel settembre, sempre nell’ambito della stessa indagine, veniva data esecuzione ad altra Ordinanza di custodia cautelare in carcere, ancora per rispondere di spaccio e nei confronti di altro soggetto extracomunitario.
Ottobre 2017 – veniva tratta in flagrante arresto una donna lecchese per rispondere di spaccio di cocaina; la stessa, sottoposta a controllo mentre ella guida di una vettura, veniva trovata in possesso di un panetto di hashish per circa un etto di peso.
Novembre 2017 – a compimento dell’indagine “FERRHOTEL ”, cui accertamenti approfonditi ed aventi scenario lo stabile c.d. “Ferrhotel”, struttura cittadina utilizzata per l’accoglienza di soggetti richiedenti asilo politico e segnalata come luogo di spaccio di droghe leggere (hashish e marijuana), venivano denunciati in stato di libertà alla locale A.G. ben 32 soggetti di origine africana per rispondere di spaccio di stupefacente. Nel contesto venivano sequestrati complessivamente 123.8 grammi di hashish e 176 grammi di marijuana nonché venivano segnalati alla locale Prefettura quali assuntori una decina di giovani. L’indagine ha permesso di reprimere alla radice un traffico , di dosi, ma costante e per questo non meno preoccupante.
Novembre 2017 – veniva deferito alla locale A.G. un individuo lecchese per rispondere di spaccio di stupefacenti; costui, a seguito di perquisizione locale, veniva trovato in possesso di marijuana, hashish e svariate “palline” dello stupefacente/allucinogeno “MDMA”.

Contrasto a: rapine, furti e truffe

Febbraio 2017 – veniva deferito all’A.G. un individuo sedente nel pavese per rispondere di truffa aggravata, reato avvenuto tramite il circuito internet in danno di vittima qui sedente.
Marzo 2017 – ad esito di attività d’iniziativa, poi seguita da specifica delega dell’A.G. di Lecco, veniva individuati e denunciati in stato di libertà due individui di origine campana per truffa perpetrata con il c.d. metodo del finto carabiniere
Maggio 2017 – veniva deferita alla locale A.G. la dipendente di un istituto di credito per rispondere di appropriazione indebita; ella, quale cassiera di sportello bancario, dolosamente non contabilizzava alcuni versamenti pervenutile tramite la cassa continua, così appropriandosi indebitamente della somma di circa 6.000€ .
Maggio 2017 – veniva deferito alla locale A. G. un individuo per rispondere di
trattamento illecito di dati; costui è risultato essere il fondatore/gestore del “Catalogo Donne Singole Lecco” pubblicato, diffuso e posto in vendita sul mondo del web, nel quale venivano raccolti oltre un migliaio di profili Facebook di donne sedenti in questa provincia e che si erano dichiarano single.
Maggio 2017 – a seguito di attività di PG scaturita da più denunce per furto aggravato e rapina impropria ai danni di anziani degenti dell’ospedale cittadino, veniva individuato e deferito in stato di libertà all’A.G. di Lecco, un cittadino di origine marocchine residente in Lecco.
Giugno 2017 – veniva data esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Lecco nei confronti di due soggetti residenti nel milanese entrambi per rispondere, in concorso tra loro, di furto aggravato ai danni di una nota azienda alimentare di Casatenovo (LC). I provvedimenti cautelari traevano origine da un’attività di P.G. già avviata mesi prima e che aveva permesso di arrestare in flagranza di furto (in danno della medesima ditta) uno dei due soggetti sopraindicati.
Giugno 2017 – venivano deferiti all’A.G. due cittadine rumene senza fissa dimora per più furti avvenuti in Lecco, con destrezza di orologi di ingente valore (Rolex).
Agosto 2017 – venivano individuati e deferiti in stato di libertà due cittadini moldavi per rispondere di ricettazione ed altro; costoro, unitamente ad un loro terzo connazionale, nel febbraio precedente si erano resi responsabili della fuga in località Colico (LC) che aveva portato al decesso dell’Agente Scelto della Polizia Stradale PISCHEDDA Francesco, il cui eroico sacrificio aveva conseguito l’intitolazione a suo nome della Sottosezione polstrada di
Bellano (LC).
Agosto 2017 – veniva individuato e deferito all’A.G. un cittadino rumeno reo di aver perpetrato con la tecnica del finto abbraccio, in Lecco unitamente a dei complici, l’asportazione dell’orologio d’oro ai danni di un’anziana donna.
Novembre 2017 – venivano individuati e deferiti all’A.G. due cittadini ucraini ritenuti responsabili di aver perpetrato un furto nel me settembre presso una ditta del territorio.
Novembre 2017 – veniva deferito l’autore di una lunga serie di furti (ben sette) avvenuti presso l’ospedale “A. Manzoni” di Lecco tra l’agosto 2016 e agosto 2017 ai danni dei degenti; nell’occasione costui, giovane di origini ghanesi in Italia senza fissa dimora, s iera reso responsabile di quei comportamenti che grande allarme avevano generato tra i pazienti ma anche tra il personale di quella struttura ospedaliera.

Contrasto alla violenza di genere e nei confronti di minori
Febbraio 2017 – ad esito dell’indagine denominata WAKA-WAKA coordinata prima dalla DDA di Napoli e poi dalla DDA di Torino, in merito ad un’associazione per delinquere di natura transnazionale composta da extracomunitari di origine nigeriana dediti al traffico di donne da avviare alla prostituzione in Italia ed in Europa, venivano deferiti 19 soggetti, dei quali 17 cittadini stranieri e due cittadini Italiani. L’attività è stata generata dal fatto che più donne nigeriane alloggiate presso i locali centri di accoglienza hanno segnalano il tentativo di sfruttamento posto in essere dai loro connazionali.
Febbraio 2017- veniva deferito all’A.G. un individuo di origini marocchine per rispondere di atti sessuali con ragazza minore.
Maggio 2017- veniva deferito all’A.G. un cittadino nigeriano per rispondere di violenza sessuale in danno di ragazza minorenne; costui risultava essere un richiedente asilo domiciliato presso un apposito centro di questa provincia.
Novembre 2017 – veniva deferito all’A.G. un medico per rispondere di violenza sessuale in danno di una giovane donna di origine senegalesi, reato aggravato dalla professione sanitaria esercitata dal presunto reo.

U.P.G.S.P. (ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico)
Febbraio 2017 – veniva denunciato un individuo lecchese per furto di auto; costui veniva intercettato a bordo di auto che era stata rubata a Lecco giorni prima; cercava di fuggire anche poi a piede con altro complice (di cui si perdevano tracce) ma veniva raggiunto e poi a suo carico veniva emesso Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Lecco per anni 3.
Marzo 2017 – veniva arrestato un giovane ucraino per furto di motociclo; costui veniva individuato alle prime luci dell’alba a bordo e quale conducente di un furgone con apposte targhe rubate; nell’occasione si innescava un lungo inseguimento, non solo da parte di pattuglie dell’UPGSP ma anche della locale Polizia Stradale e dei Carabinieri; l’inseguimento si protraeva e concludeva sulla SS 36, località Isella, direzione Milano, e del furgone veniva rinvenuto un costoso motociclo rubato poco prima a Calolziocorte nonché vari arnesi atti allo scasso.
Maggio 2017 – venivano arrestati tre minorenni, con precedenti di polizia e sedenti nel sondriese, per furto presso il centro sportivo comunale “Bione” di Lecco; costoro nella serata venivano sopresi nelle adiacenze degli spogliatoi dai quali avevano sottratto degli indumenti appartenenti ai frequentatori del centro; nel frangente uno dei tre colpiva al petto un Agente intervento causandogli lesioni; i tre venivano quindi associati presso l’istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano.
Maggio 2017 – denunciati tre giovani per possesso/spendita di banconote falsificate; costoro, due uomini ed una donna, gravati da precedenti per reati predatori, venivano bloccati subiti dopo aver tentato di spendere banconote false presso un esercizio commerciale della galleria “Isolago” di Lecco, e venivano trovati in possesso di banconote false da € 50 e 20, banconote che sicuramente avrebbero cercato di spendere.
Giugno 2017 – venivano deferite all’A.G. due donne di origina rumena per rispondere di tentato furto con destrezza con la tecnica della c.d. “GAZZALADRA”: adescavano la vittima (usualmente un uomo in avanzata età), e gli proponevano, in cambio di poco denaro, una prestazione di tipo sessuale. Per poi appartarsi e derubarlo. A carico delle stesse veniva avviate le procedure volte all’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Lecco.
Giugno 2017 – venivano deferiti all’A.G. due individui per furto di ciclomotore avvenuto della discoteca “Orsa Maggiore” .
Giugno 2017 – veniva arrestata una donna, già gravata da precedenti di polizia, per rispondere di tentata rapina impropria presso un supermercato in centro citta; costei era stata fermata dall’addetto alla sicurezza siccome si era impadronita di merce e, per dileguarsi, aveva commesso violenza . A seguito di immediate ricerche veniva rintracciata e tratta in arresto; nella stessa giornata veniva giudicata colpevole e condannata dal Tribunale di Lecco.
Luglio 2017 – arrestato un giovane, già gravato da precedenti specifici, per rispondere di oltraggio, minacce e lesioni a pubblico ufficiale; costui era stato sorpreso a bordo di treno privo di biglietto e di era dato alla fuga attraversando i binari della stazione cittadina; una volta raggiunto dai Poliziotti operanti, li aveva aggrediti con minacce e ingiurie, nonché colpendoli con calci e pugni, arrivando anche a mordere alla gamba uno di lor che cercava di contenerlo. Nella stessa giornata il Tribunale di Lecco disponeva a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Luglio 2017 – veniva arrestato un individuo di origini salernitane siccome colpito da ordine di cattura, ma anche per aver esibito documenti falsificati; costui in Lecco, a seguito di rutinario controllo, esibiva e deteneva documenti di sospetta falsità (patente di guida e carta d’identità), infatti, a seguito di immediati accertamenti, emergeva essere un pregiudicato colpito da ordine di carcerazione della Procura Generale della Repubblica di Milano dovendo scontare anni 2 e mesi 7 di reclusione; poi, il dibattimento celebrato con rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco, lo vedeva condannato alla pena di anni due di reclusione per la sola detenzione dei documenti falsificati.
Luglio 2017 – denunciati due individui di origine albanese, gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, per possesso di arnesi atto allo scossa; costoro, nottetempo in Lecco, venivano sorpresi a bordo di autovettura nella quale venivano ritrovati attrezzi per lo scasso (cacciaviti, torce, chiavi per l’estrazione di apparati autoradio, ed altro).
Settembre 2017 – veniva arrestato un giovane cittadino straniero, con precedenti di polizia, per rispondere di rapina impropria commessa all’interno di un negozio del centro cittadino; Costui, dopo aver occultato nel proprio zaino dei capi di abbigliamento (ai quali aveva rimosso i dispositivi antitaccheggio), vistosi scoperto aveva colpito con un pugno l’addetto alla sicurezza. Immediate ricerche consentivano di individuarlo subito dopo e quindi di trarlo in arresto; con ritop direttissimo veniva poi giudicato colpevole dal Tribunale di Lecco.
Novembre 2017 – veniva tratto in flagrante arresto un individuo proveniente della bergamasca, con specifici precedenti, per rispondere di più furti inn danno di degenti del nosocomio “A. Manzoni” di Lecco .

D.I.G.O.S.
L’attività investigativa si è rivolta in particolare al fenomeno dell’integralismo politico di matrice islamica, senza escludere il monitoraggio di gruppi che si ispirano all’estremismo di destra e all’insurrezionalismo di matrice anarchica; infine sono stati perseguiti anche gli illeciti commessi a danno della Pubblica Amministrazione.
Luglio 2017 – veniva tratto in arresto in Lomagna (LC) un ricercato tunisino in
esecuzione ad Ordine di Esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, condannato poiché inottemperante al Decreto di Espulsione del Ministero dell’Interno in quanto persona pericolosa per la sicurezza dello Stato. Nel corso della citata attività di Polizia il nominato, vistosi scoperto, aveva aggredito il personale operante. Nel medesimo contesto veniva rintracciato altro giovane tunisino, irregolare sul territorio nazionale e già destinatario di respingimento alla frontiera; costui, pertanto, veniva sottoposto ad altra espulsione.
Ottobre 2017 – veniva espulso un cittadino kosovaro sedente in provincia, in esecuzione di apposito provvedimento dal Ministro dell’Interno siccome, nel tempo, si era evidenziato come un “predicatore d’odio” ed era ritenuto coinvolto nella radicalizzazione di foreign fighters .
Settembre 2017 – veniva tratto in arresto un individuo proveniente dal veneto, siccome inottemperante al provvedimento di divieto di avvicinamento entro 500 metri ad un esponente politico, provvedimento emesso dal’A.G. per pregressi reiterati atti persecutori ex art. 612 Bis C.P. (Stalking).

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