“La Giunta regionale ha approvato regole che sono di carattere generale e non certo pensate per penalizzare un territorio o un ospedale in particolare. Ad oggi non ci sono in vista né chiusura del pronto soccorso notturno né tanto meno del punto nascite dell’Ospedale Mandic di Merate” affermano i Consiglieri regionali Mauro Piazza e Antonello Formenti .
“Dopo esserci confrontati con il dottor Favini possiamo puntualizzare che per quando riguarda il punto nascite del presidio di Merate già con i numeri attuali garantiamo il rispetto delle linee guide regionali e nazionali; allo stesso tempo-continuano i due consiglieri regionali- anche per il pronto soccorso sottolineiamo che le linee guida indicano un’apertura minima di 12 ore ai pronti soccorsi che hanno un numero di accessi inferiori alle 100 unità: nulla vieta che questo numero di ore possa essere superiore su decisione della singola ASST, visto che si tratta di linee guida per l’ottimizzazione del servizio e non imposizioni di carattere assoluto”.
“Come sempre, e come buona prassi, avvieremo un confronto con l’Assessore Gallera con la Direzione welfare, che mai si sono sottratti alle richieste del nostro territorio, e con la Direzione generale dell’ASST di Lecco affinché si tenga conto delle peculiarità dell’ambito socio sanitario di Merate e delle esigenze dei cittadini, anche alla luce di alcuni fatti contingenti come la chiusura del ponte San Michele, che già penalizzano i comuni della zona”spiegano i due eletti al Pirellone.
“Siamo certi che troveremo le soluzioni affinché il servizio attualmente offerto venga mantenuto ed implementato” concludono Piazza e Formenti.