Ieri Flavio Polano, sindaco di Malgrate, ha emesso un’ordinanza per regolamentare la fruizione del lungolago e renderlo più vivibile per tutti.
Ecco i divieti:
– il divieto di utilizzo del molo e del pontile siti nello specchio d’acqua antistante Via Parini e Piazza Garibaldi per qualsiasi attività che non sia strettamente connessa all’attracco e il divieto di tutte quelle attività che possano arrecare danno o rendere meno fruibile gli stessi;
– il divieto di immergersi, anche parzialmente, nelle fontante o vasche pubbliche nonché di asportare materiali o gettare nelle stesse, detriti e qualsiasi materia solida o liquida;
– il divieto di effettuare, su tutto il lungolago: pratiche sportive o ricreative pericolose per la circolazione stradale, per l’incolumità delle persone e delle cose o che creino disturbo agli altri avventori quali ad esempio il gioco del pallone, schiamazzi o disturbo della quiete pubblica con riproduttori musicali, raccogliere fiori dalle aiuole o gettare cicche o mozziconi per terra
– il divieto di accedere, camminare o di effettuare qualsiasi attività all’interno degli spazi erbosi, ad esclusione di quello ubicato nella parte inclinata del lungolago caratterizzato dalla presenza di apposite sedute;
– i cani e gli altri animali domestici, ad esclusione di quelli adibiti ai servizi di Polizia ed a pubblica utilità, possono accedere al lungolago solo se accompagnati al guinzaglio da persona capace di custodirli ed unicamente lungo i percorsi pedonali, il tutto per impedire che arrechino danni a persone e cose; inoltre l’accompagnatore deve essere necessariamente munito di strumenti idonei alla raccolta delle eventuali deiezioni, da depositarsi negli appositi contenitori;
– il divieto assoluto, su tutto il lungolago, al posizionamento anche provvisorio di ombrelloni, sdraio, sedie, tavolini o qualsiasi artifizio o cosa che possa arrecare danno al manto erboso o creare disturbo agli altri avventori, nonché il divieto di effettuare pic-nic o di accendere fuochi /barbecue ad esclusione delle aree autorizzate debitamente delimitate;
– il divieto assoluto, su tutto il lungolago, di accendere fuochi o altri artifizi pirotecnici anche quelli di libera vendita.
La violazione di quanto prescritto comporta una sanzione amministrativa da un minimo di 25 ad un massimo di 300 euro.