L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il Rendiconto finanziario 2016, con la sola astensione del M5S. “Diminuisce ulteriormente – si legge in una nota – il costo pro capite del funzionamento del Consiglio regionale per i cittadini lombardi, che si e’ attestato nel 2016 a 2,46 euro, contro i 2,48 del 2015 e i 2,76 euro del 2013, di gran lunga il costo piu’ basso di tutte le Regioni italiane, alcune delle quali superano addirittura le 50 euro di costo pro capite”. Si tratta di un risparmio, si legge nella nota, di quasi 4 milioni e mezzo di euro rispetto al 2014. In questo modo, dichiara il presidente Raffaele Cattaneo (Lp), si “conferma il Consiglio regionale della Lombardia come il piu’ virtuoso d’Italia”. “Rispondiamo cosi’ – aggiunge ancora una volta nel modo migliore alle polemiche sui costi della politica: in modo concreto e senza clamore, per fare quello che la gente si aspetta e ci chiede. Abbiamo cancellato i vitalizi e ridotto del 10% quelli in corso di godimento, oltre a diminuire i contributi per i gruppi consiliari e gli stipendi dei Consiglieri”. Dal rendiconto, conclude la nota, emerge che dal 2012 le indennita’ per gli eletti sono passate da 16mila euro a circa 12mila (-27%). Rispetto al 2013 anche le spese dei gruppi consiliari sono diminuite del 62%, scendendo da oltre 1 milione e 400mila euro alle attuali 500mila euro. Ridotti anche i tempi di pagamento dei fornitori della Regione: 19 giorni dalla data di ricevimento della fattura, ovvero un giorno in meno rispetto al 2015 e quattro in meno rispetto al 2014
