La settimana scorsa si è ufficialmente costituito il comitato “Fare! con Tosi per il Sì – Lecco”: ora anche nella nostra provincia c’è un Centrodestra che dice Sì e che lo fa coerentemente con la sua storia.
Abbiamo sempre sostenuto la necessità di riformare questo Paese e di modernizzare le nostre istituzioni: dal superamento del bicameralismo perfetto (che Berlusconi definiva “la madre di tutte le riforme”) alla riduzione del numero dei parlamentari, dalla soppressione di enti inutili alla revisione del Titolo V.
È forse questa la più bella delle riforme che si sarebbero potute fare? No. L’avremmo, noi di Fare! con Tosi, fatta diversa? Sì. Il punto, però, è questo: non saremo chiamati a decidere la migliore tra più riforme, dovremo scegliere tra questa o nessuna. Tra un passo avanti, seppur modesto, verso il futuro oppure il mantenimento in vita di un sistema che, soprattutto noi di centrodestra, per tanti anni abbiamo criticato.
Il voto a cui saremo chiamati il 4 dicembre non è un voto su Renzi o su questo governo. E la divisione in atto non è tra destra e sinistra, ma tra reazionari e riformisti. Non vorremmo che si ripetesse l’errore commesso nel 2006, quando si votò contro la Devolution per puro odio nei confronti di Berlusconi: questa riforma ha moltissimi punti in comune con quella fatta allora dal centrodestra ed è per questo che, con coerenza, voteremo Sì.
Dall’ultimo No ad una riforma costituzionale abbiamo dovuto attendere dieci anni per vederne un’altra: non vogliamo che l’Italia corra il rischio di doverne aspettare altrettanti prima che qualcuno decida di farne una nuova. Questo Paese non può più permettersi di restare bloccato.
Simone Galimberti Coordinatore provinciale di Fare! e presidente del comitato “Fare! con Tosi per il Sì – Lecco”