Produzione in casa, nascondiglio nel proprio armadietto all’interno del palazzo comunale: sono scattate le manette per uno spazzino dipendente di un comune del Lecchese, incriminato per spaccio di sostanze stupefacenti.
La Guardia di Finanza ha rinvenuto a suo carico due chili e mezzo di hashish oltre a 650 grammi di marijuana, oltre ad aver scoperto un’abitazione di fatto adibita a vero laboratorio di produzione: lo spaccio avveniva durante l’orario di lavoro, tant’è che le Fiamme Gialle hanno più volte notato gli anomali spostamenti del mezzo comunale in località dove non avrebbe avuto ragione d’essere.