Nel pomeriggio di martedì, un buon numero di insegnanti aderenti ai sindacati Gilda, Cgil e Uil hanno protestato nel cuore di Lecco contro alcuni aspetti della legge denominata “La buona scuola”, sulla quale le stesse rappresentanze dei lavoratori sono mobilitate al fine di raccogliere firme per proporre referendum parzialmente abrogativi.
In particolare, protestano i docenti diplomati al vecchio istituto magistrale, che rischierebbero di essere esclusi dalle graduatorie ad esaurimento il cui obiettivo dichiarato è stabilizzare diverse decine di migliaia di precari. Molti di questi insegnanti lavorano nelle scuole da almeno una decina d’anni: in questi giorni il Consiglio di Stato si pronuncerà proprio sulla possibilità di ammissione in graduatoria degli stessi.