Ieri sera il consiglio provinciale all’unanimità, assenti Sergio Brambilla e Stefano Simonetti, ha votato la delibera della perizia suppletiva di variante tecnica al progetto relativo al primo lotto della Lecco-Bergamo. L’Assemblea di Villa Locatelli ha approvato la delibera al fine di reperire le risorse necessarie mancanti, per consentire la regolare prosecuzione dei lavori e, soprattutto, per non dare luogo a presupposti che eventualmente potrebbero divenire causa di ulteriore contenzioso con l’impresa appaltatrice. Lo stralcio di alcuni lavori previsti, che saranno eseguiti in un secondo momento, permetterà la ripresa dei lavori.
Il presidente della Provincia Polano ha sottolineato soddisfatto ‘il voto compatto e unanime è un forte segnale politico, della volontà del territorio e dell’amministrazione di mandare avanti l’opera, ha proseguito ricordando, “così togliamo qualunque alibi all’azienda“.
Durante il dibattitto il consigliere Antonio Pasquini, Libertà ed Autonomia, ha voluto rimarcare l’impegno finanziario di regione Lombardia “oggi vediamo la differenza tra chi si assume la responsabilità delle proprie scelte e chi non lo fa. Grazie al sottosegretario Nava la Regione ha stanziato 9 milioni di euro, ci auguriamo che il Ministro Delrio formalizzi le risorse che ha promesso. Il fatto che i lavori riprendano è merito dell’impegno degli amministratori del centro destra regionali e della proficua interlocuzione con il presidente Polano”.
Il consigliere della Lega Nord Ferrario, con toni diversi, ha espresso il voto favorevole con qualche riserva “Nonostante gli enormi errori progettuali e l’ennesima modifica del quadro economico grazie alla Regione Lombardia saranno trovate le risorse per andare avanti con l’esecuzione dell’opera” e concludendo ha invitato il presidente Polano a “disporre un orologio coutdown affinchè tutti i cittadini della provincia siano informati sul cronoprogramma dei lavori”.