Sette pianeti fratelli della Terra. La notizia ha fatto il giro del mondo conquistando le prime pagine di tutti i giornali. La definizione è eccessiva, ma la scoperta è comunque di grande rilievo, tanto da aver spinto la Nasa a una conferenza stampa che ha avuto risonanza planetaria immediata.
Come sono davvero i pianeti scoperti attorno alla stella Trappist-1, a 40 anni luce dalla Terra? Quanto manca alla scoperta di una vera, “nuova Terra?” Quali sono i pianeti più esotici scoperti attorno ad altre stelle? Come facciamo a scovarli, visto che l’impresa sembra ardua a dir poco?
A tutte queste domande, di assoluta attualità, anche mediatica, risponderà uno specialista: Davide Dal Prato, direttore del Parco Astronomico Torre del Sole di Brembate Sopra, nella prossima conferenza al Planetario di Lecco. L’appuntamento è per venerdì 17 marzo alle ore 21. Il biglietto costa 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto, per gli over 65, gli under 18 e i residenti a Lecco).
Un tema di assoluto fascino, perché porta con sé inevitabili domande sull’esistenza di altre forme di vita nel cosmo, anche semplici, e di altre civiltà. Ma il solo scoprire un pianeta con ossigeno libero nell’aria e acqua liquida sarebbe di per sé una scoperta epocale. Non lo sono ancora, forse, i pianeti di Tappist-2, ma la ricerca ha conosciuto con essi un altro passo di avvicinamento alla meta.