“Regione Lombardia lancia la sfida: essere anche nel turismo la prima regione italiana. I nostri prodotti devono trovare una modalita’ per organizzare i servizi e mettere a sistema le nostre potenzialita’. Il cicloturismo lombardo non e’ ancora un prodotto turistico: per questo abbiamo identificato dieci percorsi ciclabili di grande estensione, dai passi alpini al Po e presentiamo questa proposta alla Bit”.
Cosi’ Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative di #inBici, il progetto che individua il meglio dell’esperienza della Lombardia in bicicletta in 10 macro percorsi selezionati secondo criteri di eccellenza e qualita’.
Gli itinerari vanno dal Garda al Po, dal Ticino all’Oglio, dal Lago Maggiore al Po, dalle Orobie al Cremasco, dal Comasco al Cremonese, oltre all’Asse del Chiese, alle ciclovie del Po, alla Greenway dell’Oglio includendo ‘Il Pavese in bicicletta’.
E’ su queste direttrici che e’ stata sviluppata una ricca proposta di materiali online e offline: flyer, leaflet e contenuti editoriali bilingue, mappe, materiali informativi e promozionali, tutti disponibili presso gli Infopoint e sul sito dedicato inBici/in-lombardia.it.
“La nostra caratteristica – ha spiegato l’assessore Parolini – e’ di non essere una regione definita da una sola attrattiva: abbiamo un’offerta a 360 gradi che, ‘anche se non abbiamo il mare’ si presenta con i nostri grandi laghi. Per lo sviluppo del cicloturismo abbiamo messo a disposizione 10 milioni per interventi infrastrutturali e di promozione. Dei 12 milioni di turisti che ogni anno in Europa vanno in bicicletta vogliamo che una parte venga a scoprire la Lombardia”.
Tra le iniziative lanciate a supporto dello sviluppo turistico, l’assessore ha citato il brand #inLombardia che, con Explora, e’ diventato un brand ‘inclusivo’, in grado di connotare tutte le iniziative, le localita’, le promozioni dei territori.
“Siamo i quarti in termini di presenze – ha evidenziato l’assessore Parolini riferendosi ai dati del turismo in Lombardia – e i secondi in termini di ricavi. Vogliamo arrivare ad essere primi nel turismo che, ad oggi, produce l’11 per cento del Pil lombardo”.