3 punti che valgono oro, non solo perché sono arrivati su un campo difficile come quello dell’Attilio Bravi di Bra, ma anche perché le dirette inseguitrici rallentano. La Sanremese cade contro la Folgore Caratese, mentre il Savona non va oltre al pareggio in casa con la Pro Dronero. Ad approfittarne è anche il Casale, che si presenta quindi come seconda in classifica domenica prossima al Rigamonti-Ceppi. La sfida tra i blucelesti e i nerostellati rappresenta un altro crocevia delicato della stagione, un match che può riproporre le stesse emozioni dell’8 dicembre scorso contro la Sanremese. Emozioni che non sono mancate nemmeno oggi, specialmente nel finale di gara. Le reti di Dragoni e Vaiilludono il Lecco, che nel finale è costretto ad arroccarsi per difendere il risultato dopo la rete di D’Antoni.
Corna non recupera e al suo posto c’è l’esordio dal primo minuto di Samake che fa scivolare sulla corsia di destra Magonara. Il Lecco parte con il piglio giusto e già dopo una ventina di secondi mette in difficoltà Bonofiglio, che sul rimpallo con D’Anna è fortunato. La retroguardia del Bra prende le misure e inizia a chiudere le imbucate centrali del Lecco, mentre sulle fasce i due esterni offensivi blucelesti sembrano faticare, causa anche le dimensioni ristrette del terreno di gioco dell’Attilio Bravi. Al 24’ arriva la prima occasione limpida della partita con D’Anna che colpisce a rete, Bonofiglio risponde presente e sulla ribattuta Dragoni non centra la porta. Il Bra si fa vedere sulle palle inattive, ma Safarikas fa buona guardia e non corre pericoli. Al 36’ Merli Sala si ritrova il pallone tra i piedi dentro l’area piccola, sembra gol, ma il difensore non colpisce bene la sfera che viene raccolta dal portiere avversario. Al 42’ ecco il gol dell’1 a 0 firmato da Dragoni. L’azione si sviluppa sulla destra, Fall si libera e calcia, Bonofiglio risponde con una parata d’istinto e Dragoni è il più lesto a imbucare. Nel recupero Casolla si trova completamente da solo davanti a Safarikas, ma la sua conclusione finisce clamorosamente fuori, mandando così le squadre 0 a 1 al the dell’intervallo.
Nella ripresa il gioco si fa più duro e spezzettato. Il Lecco si avvicina al raddoppio con Fall che al 64’ colpisce il palo in girata. Napoli entra e dà velocità alla manovra sulla fascia sinistra, ma senza trovare la giusta potenza nelle conclusioni a rete. A dieci dalla fine, Gaburro rileva uno stanco Fall, autore di una bella prestazione, per inserire il giovane Vai. L’attaccante classe 1999 non delude e alla prima occasione butta il pallone in rete. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Vai stacca e anticipa tutti battendo Bonfiglio all’83’. Il Bra non ci sta e reagisce con forza. 3 minuti più tardi Magonara commette fallo per fermare Tettamanti. È il quinto giallo che gli costa la squalifica per il Casale. Nella stessa azione Tettamanti si fa espellere per fallo di reazione, lasciando i suoi in 10. Da punizione D’Antoni pennella accorciando le distanze. Il finale è incandescente, il Bra cerca alla disperata il pareggio, ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Vai che non punisce l’estremo difensore piemontese. È praticamente l’ultima azione del match.
A fine partita mister Marco Gaburro non può che essere felice per i 3 punti conquistati in quella che era considerata una trasferta ad “alto rischio”: «Partita molto agonistica su un campo difficile. Forse la miglior trasferta di quest’anno. Abbiamo fatto una partita giusta e tosta. L’avevamo preparata così ed è andata come pensavamo. Sono contento per il secondo gol perché nasce da uno schema e stiamo lavorando molto in settimana sulle palle inattive. Segnano un po’ tutti? Sì, riusciamo a mandare in porta molti giocatori differenti. È una nostra caratteristica. Serie C? Non è finita, siamo solo alla seconda di campionato. Stiamo vincendo molte partite con un gol di scarto e questi sono i match che fanno la differenza, non le goleade. Le insidie ci sono ogni domenica e noi dobbiamo essere bravi a preparare tutte le partite. Vai? Ha fatto una bel gol, poi ha commesso qualche errorino, ma è entrato bene in campo e dimostra di avere un ottimo potenziale. C’è da lavorare su di lui, ma non dimentichiamo che è un ‘99».
Qualche scampolo di gioco per l’attaccante Nicolò Vai, che impiega 2 minuti per trovare il primo gol in bluceleste: «Entrare in un quarto d’ora e tenere alta la squadra non è un compito facile. Fortunatamente è arrivato subito il gol e sono molto contento perché mi sono sbloccato. Spero che questa rete mi porti a farne altri, ma quello che conta alla fine è il risultato della squadra. Dedico questa gioia alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e che è stata sempre vicino a me».
BRA-LECCO 1-2 (0-1)
BRA (4-4-2): Bonofiglio, Sana, Rossi, Barale (Bettati dall’82’), Dolce, Tettamanti, De Santi (Petracca dal 60’), Casolla, D’Antoni, Tuzza (Vergnano dal 79’), Quitadamo (Giglio dal 79’). A disposizione: Grande, Brancato, Morra, Manuali. Allenatore: Fabrizio Daidola.
LECCO (4-3-3): Safarikas, Samake, Malgrati, Merli Sala, Magonara; Segato, Moleri, Dragoni; Lisai, D’Anna (Napoli dal 67’); Fall (Vai dall’81’). A disposizione: Belladonna, Pedrocchi, Meneghetti, Alborghetti, Nocerino, Silvestro, Ba. Allenatore: Marco Gaburro.
Arbitro: Sig. Jacopo Bertini (Lucca)
Marcatori: Dragoni (L) al 42’; Vai (L) all’83’; D’Antoni (B) all’86’
NOTE – Ammoniti: Dolce, D’Antoni, De Santi, Petracca per il Bra; Malgrati, Dragoni, Magonara, Napoli per il Lecco. Espulsi: Tettamanti del Bra all’86’ per fallo di reazione.