È arrivata ieri la tanto attesa risposta alla domanda che il consigliere Massimo Riva aveva posto lo scorso marzo al presidente di Silea e al primo cittadino Virginio Brivio sulla turbina dell’inceneritore di Valmadrera.
Come ha spiegato lo stesso consigliere durante il consiglio comunale di lunedì, mesi fa gli venne risposto che non si poteva entrare nel dettaglio della questione in quanto la gara d’appalto per l’impianto era ancora fase di aggiudicazione. “Ora che è stata aggiudicata a 6 milioni di euro, circa un milione in più rispetto al costo complessivo del progetto di teleriscaldamento, esigo una risposta in merito. La sostituzione della turbina è stata una scelta obbligata o no? Cosa è accaduto dal 2010 in poi?” ha dichiarato il consigliere del Movimento 5 Stelle, rivolgendosi ancora un’altra volta alla Giunta.
A rispondere è stato il primo cittadino: “Dal 2010 sono stati attuati complessivamente 15 interventi manutentivi e prove di tipo diagnostico, per un totale di 387 mila euro, in seguito alle quali è stata confermata la possibilità di un fermo improvviso, con ritorsioni su tutto l’impianto”. Si è quindi optato per una sostituzione radicale, onde evitare ulteriori lavori di manutenzione straordinaria. “È come avere un’auto vecchia: non puoi dire che non funzioni o non ti porti in giro, ma sai che qualora dovesse fermarsi sarebbe una situazione complessivamente compromessa, e quindi bisognerebbe sostituirla” ha aggiunto infine il sindaco Brivio.