“L’inaugurazione di oggi dimostra come qui si sia fatta una cosa molto utile contro la mafia: l’aggressione al patrimonio. E’ un approccio che avevo lanciato da ministro dell’Interno ed e’ la cosa piu’ importante da fare, per insegnare non solo ai cittadini, ma anche alla stessa mafia, che il crimine non paga. L’impegno che avevamo messo al Viminale per contrastare la criminalita’ organizzata trova oggi un momento grande soddisfazione, a compimento di un percorso lungo, complicato, che pero’ e’ arrivato a conclusione”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a Lecco, alla cerimonia di inaugurazione della pizzeria ‘Fiore – Cucina in Liberta”, ex pizzeria Wall Street, bene sequestrato alla criminalita’ organizzata e recuperata a una destinazione anche sociale.
Alla cerimonia hanno partecipato anche l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi e il sottosegretario Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata Daniele Nava.
“Dare la caccia ai latitanti e arrestarli e’ importante – ha proseguito Maroni -, ma sequestrare i patrimoni e riutilizzarli, mettendoli a disposizione dei cittadini, come e’ stato fatto qui, segna la differenza tra vincere o perdere la
battaglia contro la mafia, che vive questo come una cosa devastante. Questo locale diventa certamente un simbolo e le cose simboliche sono altrettanto importanti delle cose concrete, un atto importante, che vale per Lecco, per la Lombardia e per tutta l’Italia“.
“Questo e’ l’esempio che, quando si fa rete tra le Istituzioni, a livello locale e regionale, si portano avanti progetti importanti. E’ stata un’operazione lunga, ma alla fine il risultato e’ arrivato”. Lo ha detto l’assessore
regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi che poi ha aggiunto: “Abbiamo aperto una via e realizzato un modello che puo’ essere esportato, dalla ristorazione, anche in altri settori, per esempio quello dell’housing, dato che molti degli edifici che vengono sequestrati sono abitazioni”.
“Con l’inaugurazione di oggi si raggiunge un importante traguardo – ha sottolineato Nava -: quello di trasformare un
simbolo della malavita (ex pizzeria Wall Street, bene confiscato al clan Coco Trovato, ndr) in un’occasione di riscatto. Una forte testimonianza del fatto che, quando cittadini, associazioni e Istituzioni collaborano, per le mafie non c’e’ spazio” ha concluso il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alle Riforme Istituzionali, Enti Locali, Sedi Territoriali e Programmazione Negoziata Daniele Nava.