Il 18 dicembre 2017 è scaduto il termine per il versamento del saldo IMU e TASI 2017; chi non vi avesse provveduto, o vi avesse provveduto solo in parte, può sanare la violazione commessa utilizzando l’istituto del ravvedimento operoso, ovvero applicando al tributo dovuto e non versato, una piccola sanzione, con le modalità spiegate di seguito:
- Ravvedimento da effettuare entro 14 giorni di ritardo dalla scadenza della rata versando il dovuto maggiorato di:
. sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo fino a un massimo di 1,4% al 14° giorno
· interessi moratori al tasso legale - Ravvedimento da effettuare dal 15° al 30° giorno di ritardo dalla scadenza della rata versando il dovuto maggiorato di:
· sanzione del 1,5% dell’imposta non versata
· interessi moratori al tasso legale - Ravvedimento da effettuare dal 31 al 90° giorno di ritardo dalla scadenza della rata versando il dovuto maggiorato di:
· sanzione del 1,67% dell’imposta non versata
· interessi moratori al tasso legale - Ravvedimento da effettuare oltre il 90° giorno di ritardo dalla scadenza
– ma entro il termine per la presentazione della dichiarazione (qualora sia prevista) relativa all’anno nel quale è stata commessa la violazione oppure,
– entro un anno dal versamento quando non è prevista la dichiarazione:
· sanzione del 3,75% dell’imposta non versata
· interessi moratori al tasso legale
NB: Tasso d’interesse legale dal 1 gennaio 2017 pari allo 0,1% – Tasso d’interesse legale dal 1 gennaio 2018 pari allo 0,3%
Formula per il calcolo degli interessi: imposta x tasso x giorni / 36500