Clima teso a Lecco per il Giorno del Ricordo. Nell’arco di una notte, infatti, tra lunedì e martedì, sono avvenuti diversi episodi che vanno dal vandalismo all’intimidazione vera e propria.
Ignoti vandali hanno danneggiato la lapide che commemora i 16 ragazzi, militari della Rsi, fucilati il 28 aprile 1945.
Stessa sorte è toccata alla targa sul lungolago che ricorda i Martiri delle Foibe.
Inoltre, la città è stata tappezzata di manifesti contro il Giorno del Ricordo, che commemora i martiri delle Foibe e l’esodo degli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Quindi si è arrivati, dal vandalismo, all’intimidazione vera e propria, con scritte sotto l’abitazione di un esponente di Orizzonte Ideale, l’associazione di destra.
Dura la reazione di Destra per Lecco, che chiede alla cittadinanza di dare un segnale, partecipando in maniera numerosa alla fiaccolata previsto per oggi. “La comunità di Destra per Lecco esprime indignazione e tristezza per i gravi fatti di vandalismo ripetutisi per l’ennesima volta ai danni della targa posta in memoria dei caduti allo stadio – scrivono in una nota – fatti gravi che denotano ignoranza e violenza degli autori, ma che non serviranno a cancellare la storia e la memoria.
La legalità torni immediatamente ad essere un valore di tutte le parti politiche, non può esserci tolleranza per chi agisce al di fuori di essa danneggiando la cosa pubblica. Le istituzioni intervengano celermente e con severità.
Con questo spirito, per onorare il ricordo ed a tutela di questi valori, invitiamo la cittadinanza a partecipare alla fiaccolata per le vie di Lecco”.