Anche il Monastero del Lavello a Calolzio potrà essere utilizzato come location per i matrimoni e le unioni civili.
L’Amministrazione calolziese ha deciso infatti di mettere a disposizione una sala del complesso come “separato ufficio di Stato Civile”. Si tratta di un locale utilizzato dalla Fondazione del Lavello e un’apposita convenzione ne permetterà l’utilizzo da parte degli sposini.
A Calolzio dunque salgono a 4 le possibili location per venire uniti in matrimonio dal Sindaco: la sala consigliare all’ultimo piano del Municipio, il salone di Villa De Ponti (già sede della Comunità Montana) immerso nello splendido giardino botanico, il Castello di Rossino (che sta conoscendo un vero e proprio boom di richieste, amatissimo dai milanesi e anche dagli stranieri) e ora anche il Lavello.
Le tariffe per la sala del Lavello saranno di 100 euro per i calolziesi e di 350 per i non residenti.