Un rione orgoglioso, vitale, lontano dalle luci del centro, ma che è legato alle proprie radici e la macchina organizzativa è già in moto per la buona riuscita del palio del Beato Serafino di maggio. Nel programma della manifestazione anche la gara di torte amatoriale “le fragole del beato” per decretare quale sia la torta ufficiale del beato, oltre che premiare il dolce goloso più originale.
Nulla di eccezionale, forse, per chi non è di Chiuso; ma gli abitanti sanno dell’importanza di questa semplice iniziativa che riporta alla mente un episodio straordinario nella vita del beato Serafino e per l’intera comunità. Secondo la tradizione infatti in una limpida ma gelida giornata di un mese di gennaio all’insegna dei fiocchi di neve Don Serafino fece spuntare davanti alla Chiesa di Chiuso un ciuffo di fragole; L’intento quello di dare conforto alla nipote gravemente malata e che attendeva la morte. Dopo aver mangiato quelle rosse, succose e mature fragole consegnate dal Beato la ragazza si ristabilì perfettamente.
Un miracolo scolpito nella memoria e che Chiuso non ha mai dimenticato.