Il Comune di Lecco aderisce alla Giornata Internazionale della Pace, giovedì 21 settembre. La Giornata Internazionale della Pace è stata istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per invitare tutti i popoli del mondo a riaffermare il proprio impegno a vivere in armonia come membri di un’unica famiglia.
Giovedì 21 settembre il Comune di Lecco, su invito del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli, esporrà la bandiera della pace in segno di adesione ai principi che ispirarono le Nazioni Unite a istituire questa giornata.
Inoltre, il Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli sarà presente alla 20^ edizione di Immagimondo, Festival di viaggi, luoghi e culture, in cui ha organizzato due appuntamenti sulla questione siriana.
1 ottobre ore 20:30 – La Siria oltre la guerra, Spazio Teatro Invito, via Ugo Foscolo 42, Lecco. Durante la serata si parlerà del patrimonio culturale siriano, il passato, lontano e recente, del paese, il futuro della gente che vi è rimasta sono temi di importanza centrale nella attuale riflessione su quel che è accaduto e accade in Siria. La musica di alcuni giovani ragazzi di 8-14 anni (violini, viole e violoncelli) accompagnerà le immagini e i racconti Tatiana Pedrazzi archeologa che ha lavorato a lungo in Siria e di una mediatrice culturale siriana residente a Lecco.
8 ottobre ore 18:30 – La crisi siriana: origine e involuzioni, Sala Conferenze, Palazzo delle Paure, piazza XX Settembre 22, Lecco. Il professor Michele Brunelli e la giornalista Chiara Zappa ci accompagneranno in un percorso che cercherà di descrivere la drammatica situazione siriana, dalle origini della rivoluzione all’allargamento del conflitto, che ha reso il paese il teatro di una guerra mondiale combattuta a livello locale. Chi sono i principali attori responsabili della dissoluzione della Siria? Quali gli interessi sottesi al loro interventismo, sia esso diretto o indiretto? E soprattutto quali sono gli strascichi internazionali e le conseguenze sociali a livello locale a più di sei anni dall’inizio della crisi?
Il Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli ha tra le sue finalità quella l di promuovere e divulgare una cultura di pace e di convivenza. Parlare di pace in questo mondo martoriato da conflitti che affliggono molti paesi appare anacronistico ma è nostro dovere non limitarci ad osservazioni superficiali mettendo in atto, con ogni mezzo a nostra disposizione, azioni per non dimenticare le popolazioni che soffrono in prima persona di queste situazioni.