Nel terzo trimestre 2016 è aumentato il fatturato delle imprese manifatturiere lecchesi, ma, nonostante ciò, la produzione è andata in deficit: industria in ribasso dello -0,9%, artigianato dello -0,4%.
Sono questi i dati che emergono dallo studio del Sistema camerale lombardo che Daniele Riva, presidente della Camera di Commercio di Lecco, commenta così: “I dati congiunturali relativi al 3° trimestre 2016, elaborati dal Sistema camerale lombardo, evidenziano un aumento del fatturato del comparto manifatturiero lecchese (industria +0,9%; artigianato +1,1%) a fronte, però, di un rallentamento della produzione. Diminuiscono gli ordini del comparto artigiano (-0,2%), mentre crescono quelli del settore industriale (+0,2%). I primi nove mesi del 2016 sono stati nel complesso positivi per l’economia del nostro territorio, e ciò vale soprattutto per le imprese artigiane che hanno registrato la miglior performance lombarda per crescita della produzione (+2,3% rispetto ai primi nove mesi del 2015) e la seconda dopo Sondrio per aumento degli ordini e del fatturato (rispettivamente +1,9% e +2,3%). Tuttavia, mentre l’indice medio della produzione industriale del 3° trimestre 2016 (ponendo il valore 2005=100) è a quota 100,6, quello degli ordini a 122,7 e quello del fatturato a 119,6, i valori dell’artigianato sono inferiori: rispettivamente 83,2; 93,1; 88,2″.
L’artigianato è ancora lontano dai livelli pre-crisi, ma gli indici lecchesi sono i migliori a livello lombardo, con la sola eccezione degli ordini, dove Sondrio è l’unico territorio con un dato superiore a quello del 2005, 136,2. Gli ordini esteri sono in crescita (+3,6% nei primi nove mesi di quest’anno) così come il fatturato estero (+15,6%).
Il presidente Riva sottolinea: “I dati elaborati dall’Osservatorio Economico Provinciale della Camera di Lecco e raccolti in questa stessa nota informativa – crescita del numero di imprese, calo dei fallimenti, dei protesti, della cassa integrazione – confermano la forza e il dinamismo che ancora esprime il nostro territorio nonostante il ciclo economico tuttora complesso. Dunque è necessario sostenere il tessuto imprenditoriale locale e la Camera lecchese continuerà a farlo, nella consapevolezza che il 2017 costituirà un anno di profonda transizione: da un lato perché dovrà essere data attuazione all’emananda Riforma del Sistema camerale, dall’altro perché l’Ente dovrà operare con il 50% in meno delle risorse. Criticità ben evidenti al sottoscritto”.
Constatato ciò, Riva afferma “che, insieme ai colleghi Consiglieri, sto affrontando la programmazione annuale con la responsabilità di concorrere a creare una ‘nuova Camera di Commercio’ in termini di funzioni, organizzazione, competenze, ambito territoriale, Governance, proseguendo nella rigorosa gestione delle risorse e mantenendo il focus sullo sviluppo del sistema economico locale”.