“I dipendenti provinciali in Lombardia che dovevano essere ricollocati a seguito della Legge Delrio (che ha soppresso le Province e dimezzato il personale) hanno trovato una collocazione. Restano solo 29 posizioni aperte che contiamo di risolvere a breve”.
A comunicarlo è il sottosegretario regionale Daniele Nava annuncia il risultato delle trattative e degli accordi portati avanti per mesi con le parti sindacali: “Sin dal primo momento c’è stato un grande impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, in particolare di Regione Lombardia e dei suoi uffici che, in tempi ristretti, sono riusciti a superare la pesante eredità lasciata dalla Legge Delrio”.
Istituzioni e parti sociali coinvolte hanno portato avanti un percorso di ascolto mirato alla tutela e alle esigenze dei lavoratori, al loro ricollocamento e al mantenimento delle funzioni amministrative.
“Da parte sua Regione Lombardia ha messo a disposizione della Città metropolitana e delle Province lombarde complessivamente poco meno di 30 milioni di euro garantendo così il finanziamento delle funzioni regionali delegate e confermate (Protezione Civile; Cultura, fatta salva la Città Metropolitana; Turismo e Sport; Servizi Sociali; Vigilanza Ittico-Venatoria) – conclude Nava – In questi giorni organizzeremo un nuovo tavolo tecnico al fine di definire anche il riposizionamento degli ultimi casi ancora aperti”.