“Lo spettacolo offerto oggi da un gruppo di 40 sedicenti profughi/richiedenti asilo che hanno protestato per le strade di Esino Lario, assediando il Municipio e costringendo i carabinieri ad intervenire, è stato grottesco e preoccupante”. Questa la dichiarazione del senatore lecchese della Lega Paolo Arrigoni che commenta la protesta messa in scena questa mattina da alcuni migranti che hanno richiesto al sindaco del paese di avere la residenza.
“Mi preme ricordare che tra i circa 1300 profughi ospitati nel lecchese solo il 3% di essi proviene da paesi in guerra o dove siano registrati episodi di persecuzione. Per l’assoluta maggioranza si tratta di migranti economici, dunque di clandestini! Tutti quelli scesi in strada a Esino – continua infatti il Senatore calolziese – rientrano in questa seconda categoria e anziché ringraziare per aver ottenuto benefit di ogni genere, colazione, pranzo, cena, tessera telefonica, Wi-Fi e mediatori culturali al loro servizio, si arrogano il diritto di richiedere la residenza che comporterebbe ulteriori benefici!. Il nostro paese, che ha 5 milioni di italiani in povertà assoluta, accoglie questa gente spendendo 35 euro al giorno e destinandoli alle diverse cooperative che possono lucrare fino a 13 mila euro l’anno per migrante! Altro che residenza… un Governo serio dovrebbe dare a tutte queste persone il foglio di via accompagnandoli uno ad uno al confine, anche per garantire la sicurezza che viene sempre più a mancare come dimostrano i casi di violenza ad opera di immigrati che avvengono sempre più spesso sui nostri treni, sugli autobus e per le strade”, chiude Paolo Arrigoni.